Buon giorno sono in fase di vendita del mio appartamento . Un appartamento avuto in eredità. In questo appartamento negli anni é stato rifatto il pavimento , spostato di un metro un piccolo muro e fatta una veranda al terrazzo tutte cose sanate e condonate regolarmente. In fase del sopralluogo del geometra della parte comprante il soffitto risulta più alto di 12 cm in base a una planimetria in nostro possesso. Premetto che la casa é del 1960 e che per il momento il progetto originario é introvabile. La mia domanda é a che cosa vado in contro se questo progetto nn dovesse venire a galla? E se dovesse comparire e fosse veramente più alto di 12 cm il Soffitto?
Che fare con soffitto troppo alto?
Buon giorno sono in fase di vendita del mio appartamento . Un appartamento avuto in eredità. In questo appartamento negli anni é stato rifatto il pavimento , spostato di un metro un piccolo muro e fatta una veranda al terrazzo tutte cose sanate e condonate regolarmente. In fase del sopralluogo del geometra della parte comprante il soffitto risulta più alto di 12 cm in base a una planimetria in nostro possesso. Premetto che la casa é del 1960 e che per il momento il progetto originario é introvabile. La mia domanda é a che cosa vado in contro se questo progetto nn dovesse venire a galla? E se dovesse comparire e fosse veramente più alto di 12 cm il Soffitto?
6 Risposte
Buongiorno, casi come questi vanno sempre studiati a fondo, perché un parere professionale non può esser dato con leggerezza, soprattutto quando da questo parere dipende il valore di immobili importanti o quando dipende la vostra decisione di acquisto, o peggio, il valore reale di un immobile acquistato forse con una analisi tecnica non approfondita, appunto.
In linea di massima vanno fatte le seguenti valutazioni:
- è frequente che gli immobili in compravendita abbiano data di prima costruzione antecedente al 1967.
- è frequente che per questi immobili non si trovino progetti depositati al comune, e forse si ritrova una planimetria catastale. Al fine dell'accertamento della conformità urbanistica vale la sola documentazione rinvenuta in comune.
- in caso sia assente questa documentazione e l'immobile debba essere compravenduto, il notaio potrebbe o sconsigliare l'acquisto o irrigidirsi, perché per quanto l'atto possa essere comunque rogato per immobili ante 1967, il fatto che non si ritrovi documentazione probante lo stato legittimo dell'immobile impedisce di affermare che l'immobile abbia la piena conformità urbanistica.
In questi casi viene dato incarico a tecnici specializzati, come il sottoscritto, per compiere le ricerche storiche, compiere rilievi sull'immobile e relazionare al proprietario la strada per la regolarizzazione dell'immobile, ove questo sia possibile.
Infatti, non è scontato che l'immobile sia regolarizzabile. Nei casi migliori vanno o fatte pratiche edilizie di sanatoria o accertamento di conformità, o sviluppato un percorso articolato, in accordo con l'ufficio tecnico del comune, che passa anche per la produzione di una perizia giurata dal tecnico, che si prende in questo modo le grosse responsabilità circa la regolarità dell'immobile.
Occorre recuperare il progetto approvato.
Buongiorno
se il soffitto è più alto di 12 cm ed è superiore ai 2,70 metri nella planimetria catastale che presumo sia quella di riferimento, si può semplicemente contro soffittare con pannelli di carton gesso per riportare la quota, altrimenti modificare la planimetria catastale per errata rappresentazione grafica. Se è inferiore ai 2,70 e ci sono dei condoni di ambienti realizzati abusivamente va valutato diversamente in quanto in deroga alle normative
L’esatta rappresentazione grafica non è più attuabile, dal 2014 mi sembra.
Se il soffitto e più altro di 12 cm, e la planimetria è del 1960 (quindi presumibilmente planimetria d’impianto) construendo hanno modificato le altezze dei piani, magari modificando i solai. Non credo sia un problema grave ai fini di una vendita.
Come dicevano i colleghi, l’importante è che, negli spazi abitabili (esclusi bagni, ingressi e corridoi) l’altezza minima sia di 2.70 m.
Buongiorno sig.ra Frangioni,
prima di tutto, l'informazione più importante di tutte, è se il soffitto sia più o meno alto di 2,70 metri? Se più alto, va sempre bene, se meno alto, son problemi.
Infatti, se fosse meno alto di 2,70 metri, perde l'agibilità, con tutte le conseguenze del caso: un danno grosso.
Se fosse più alto di 2,70, non avete alcun problema. Non vi è abuso edilizio, perché non avete aumentato né il volume (perché si calcola all'esterno), né la superficie utile. La differenza di quota può o essere un problema di approssimazioni, o, direttamente di costruzione o misura. Si rivolga ad un tecnico in zona, in caso possa esser necessaria un qualche documento scritto per l'istituto di credito che dovesse erogare il mutuo di acquisto.
Buongiorno, ho questa situazione per una casa all
Asta. Ing Serra decidendo quello che sostiene dice che non c’è abuso edilizio sulla domanda, il mio caso è analogo ed è una perizia dell ing incaricato del caso.. cosa fare?
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