Salve recentemente ho comprato casa ed pra stiamo facendo i lavori, oggi abbiamo buttato giu una parete dove vi erano due prese e due interruttori, spostando il tutto su un'altra parete per poi montarlo, nel montaggio visto che i colori dei fili erano quasi tutti errati ho creato un corto circuito facendo scattare il differenziale "salvavita", andando a riarmarlo ho visto che non c'era corrente così sono andato a vedere se fosse scattato quello del rifornitore e così è stato, una volta riarmato tutto salgo in casa e con differenziale e magnetotermici alzati non ho corrente in casa.
Ora mi parte la domanda, si è bruciato il differenziale? Ho ancora qualcosa in cortocircuito?
Nel caso lo fosse non dovrebbe scattare?
Premetto col dire che ho chiamato l'Enel e mi ha detto che visto che ho L1 sul contatore il problema ce l'ho in casa.
Qualcuno che può aiutarmi?
Cosa fare dopo un cortocircuito?
Salve recentemente ho comprato casa ed pra stiamo facendo i lavori, oggi abbiamo buttato giu una parete dove vi erano due prese e due interruttori, spostando il tutto su un'altra parete per poi montarlo, nel montaggio visto che i colori dei fili erano quasi tutti errati ho creato un corto circuito facendo scattare il differenziale "salvavita", andando a riarmarlo ho visto che non c'era corrente così sono andato a vedere se fosse scattato quello del rifornitore e così è stato, una volta riarmato tutto salgo in casa e con differenziale e magnetotermici alzati non ho corrente in casa.
Ora mi parte la domanda, si è bruciato il differenziale? Ho ancora qualcosa in cortocircuito?
Nel caso lo fosse non dovrebbe scattare?
Premetto col dire che ho chiamato l'Enel e mi ha detto che visto che ho L1 sul contatore il problema ce l'ho in casa.
Qualcuno che può aiutarmi?
5 Risposte
Buongiorno signor Antonio,
lei sta sbagliando modo di fare. Non deve lavorare in prima persona, ma sempre e solo far lavorare imprese e professionisti del settore.
In campo edile ed elettrico sono infatti molto frequenti sia gli incidenti sul lavoro, sia realizzazioni che creano un grosso danno, perché costringono alla demolizione e rifacimento di quanto già realizzato.
Quanto accaduto con l'impianto elettrico è un campanello di allarme, da prendere in seria considerazione.
Le consiglio di non cercare soluzione e lavorarci lei in prima persona, ma di fermare i lavori e fare intervenire un elettricista professionista.
Magari verifichi anche l'impresa edile cui ha affidato i lavori, perché è insolito che una impresa edile lavori come lei ha descritto, ossia demolizione di un tramezzo con dentro cavi in tensione. Se non è ancora accaduto nulla, è solo un caso.
Difficilmente il salvavita si rovina per in cortocircuito. Occorre verificare la presenza di alimentazione elettrica dei circuiti. Prima cosa riarmare il salvavita e fare il test con il pulsante di prova. Se non scatta il salvavita occorre procedere a ritroso. Se ha un tester può provare se c'è tensione prima e dopo il salvavita. Se non ha il tester può usare un portalampade inserendo ka spina sui morsetti del salvavita di entrata ed uscita. Se la lampada non si accende quando collegata ai morsetti di entrata del salvavita vuol dire che non arriva tensione dal contatore Enel perché intervenuto o perché protetto in uscita da fusibili o da interruttore di sezionamento posto subito il contatore Enel.
Buongiorno, ha controllato se gli altri interruttori sotto il "differenziale" sono armati? nel caso lo fossero potrebbe avere anche un problema sul cavo tra il contatore e il centralino di casa, sicuramente con un sopralluogo è più facile capire il problema e dove si trovi
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