Buongiorno,
Sono proprietario di una porzione di villa bifamiliare costruita circa 20 anni fa. La villa ha l'impianto di messa a terra in comunune. La treccia di rame fa il giro dell'intera villa e poi entra in casa in un unico punto a cui sono collegati entrambi gli impianti delle due abitazioni. L'anno scorso un terzo ha acquistato l'altra porzione della villa dicendomi che visto che gli impianti erano collegati allo stesso punto in caso di cortocircuiti o malfunzionamenti in un'abitazione questo avrebbe causato dei danni agli apparecchi dell'altra abitazione. È corretto come ragionamento? In caso di cortocircuiti l'impianto non dovrebbe scaricare a terra senza interessare l'altra abitazione? Grazie
Come funziona l'impianto della villa bifamiliare?
Buongiorno,
Sono proprietario di una porzione di villa bifamiliare costruita circa 20 anni fa. La villa ha l'impianto di messa a terra in comunune. La treccia di rame fa il giro dell'intera villa e poi entra in casa in un unico punto a cui sono collegati entrambi gli impianti delle due abitazioni. L'anno scorso un terzo ha acquistato l'altra porzione della villa dicendomi che visto che gli impianti erano collegati allo stesso punto in caso di cortocircuiti o malfunzionamenti in un'abitazione questo avrebbe causato dei danni agli apparecchi dell'altra abitazione. È corretto come ragionamento? In caso di cortocircuiti l'impianto non dovrebbe scaricare a terra senza interessare l'altra abitazione? Grazie
2 Risposte
Buongiorno, assolutamente no!
Dica al signore che le ha dato questa informazione non veritiera, che in un condominio (esempio) di 100 appartamenti, la terra è comune a tutti e che i cortocircuiti di ogni singolo appartamento sono protetti dei singoli automatici e differenziali, e che conseguentemente non possono avere rivalenza su nient'altro.
L'impianto di messa a terra scarica eventuali dispersioni dei singoli impianti. Un cortocircuito su un impianto elettrico non si propaga ad un un altro impianto elettrico attraverso l'impianto di messa a terra. Anche se ci fossero 2 impianti di messa a terra indipendenti questi sarebbero comunque collegati a terra fra loro attraverso il terreno. È ovvio che L'impianto di messa a terra deve essere conforme alle norme con una resistenza di terra inferiore a 736 ohm se l'impianto elettrico è protetto con differenziale da 30mA. Saluti
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