Secondo voi questo impianto elettrico è a norma?

Salve,

Vorrei delle delucidazioni un impianto elettrico fatto a gennaio 2018 per appartamento di 72 mq ma mancante delle dotazioni minime di punti prese e luce (per meglio specificare due circuiti: uno luce e uno per le prese con salvavita) cucina 1 punto luce 5 prese di cui una sola al piano di lavoro, bagno 2 punti luce e 2 prese, soggiorno di 15 mq con 1 punto luce e 3 punti prese, ingresso 1 punto luce 1 prese e 1 prese telefonica, camera letto 16 mq 1 punto luce e 1 presa, camera letto 15 mq 1 punto luce 4 prese e 1 presa tv) può avere il certificato di impianto a norma? Grazie

Michele
Michele ha fatto una domanda su
Elettricisti
6 anni fa

Secondo voi questo impianto elettrico è a norma?

Salve,

Vorrei delle delucidazioni un impianto elettrico fatto a gennaio 2018 per appartamento di 72 mq ma mancante delle dotazioni minime di punti prese e luce (per meglio specificare due circuiti: uno luce e uno per le prese con salvavita) cucina 1 punto luce 5 prese di cui una sola al piano di lavoro, bagno 2 punti luce e 2 prese, soggiorno di 15 mq con 1 punto luce e 3 punti prese, ingresso 1 punto luce 1 prese e 1 prese telefonica, camera letto 16 mq 1 punto luce e 1 presa, camera letto 15 mq 1 punto luce 4 prese e 1 presa tv) può avere il certificato di impianto a norma? Grazie

Hai delle domande?
Chiedi alla community

8 Risposte

Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra ha rsposto... Antonello Serra (Cagliari, Cagliari) Antonello Serra - 6 anni fa

Cambi casa.

Dalla foto si capisce questo:

- mattonelle anni 60. Quindi l'impianto elettrico non è stato rifatto integralmente, come avrebbero dovuto, ma hanno solo cambiato i cavi interni, ritenendo che sia sufficiente. Bè, non lo è. Un impianto elettrico di nuova realizzazione, solo per questo non può essere certificato.

- i cavi sono dentro una condotta in lamierino, non un corrugato plastico. Questo pone fuori norma senza alcuna possibilità di appiglio, l'INTERO IMPIANTO.

- non vi è alcun modo di mettere a norma l'impianto, perché sono "antiche" le canalette dentro il muro, e sono troppo strette, come si usavano 40 anni fa. In quelle canalette (non possiamo chiamarli corrugati, come avremo dovuto), non ci passano i cavi che invece dovrebbero. Per questo motivo lei ha poche prese in casa: non passano i cavi nel muro, perché le hanno lasciato le canalette originali, della prima costruzione.

Mi dia retta, cambi casa. Sta vivendo in una casa con impianto fuori norma, non vi è modo di affermare con certezza che lei ed i suoi cari siete al sicuro.

Lei sta abitando in una casa che per l'impianto elettrico è sicuramente fuori norma. E non ci sono modi per metterlo a norma, se non rifarlo da zero, a partire da nuovi corrugati nelle pareti.

Rispondi
Michele ha rsposto... Privato - 6 anni fa

A però mi ero dimenticato che nelle stanze dove ci sono piu prese cioe camera da letto (4 prese totali) e soggiorno (3 prese totali) si è constatato che ci sono:

Camere da letto 3 prese sulla stessa parete collegate con il sistema entra-esci (alimentate dalla stella linea);

Soggiorno 3 prese totali una per ogni parete della stanza collegate sempre con il sistema entra-esci, e in piu c e collegata una quarta presa esterna al soggiornio che va a finire sul terrazzo (questa quarta presa naturalmente ha il vecchio corrugato di 0.9mm e con la scatola vecchia ovvero tonda), forse costava troppo cambiarla.

Sarà sicuro l impianto? Devo ancora controllare le 5 prese in cucina...

Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra ha rsposto... Antonello Serra (Cagliari, Cagliari) Antonello Serra - 6 anni fa

Secondo me, dovrebbe cambiare casa, se riesce. Anche perché se il riscaldamento centralizzato non funziona, come scalda la casa in inverno? Stufe elettriche? Con il costo del consumo, fa prima a cambiare casa e prenderne una in cui spende anche 100 € in più al mese, ma un un riscaldamento centralizzato che funziona.

Senza contare il rischio elettrico che ha in casa.

Rispondi
Michele ha rsposto... Privato - 6 anni fa

A però mi ero dimenticato che nelle stanze dove ci sono piu prese cioe camera da letto (4 prese totali) e soggiorno (3 prese totali) si è constatato che ci sono:

Camere da letto 3 prese sulla stessa parete collegate con il sistema entra-esci (alimentate dalla stella linea);

Soggiorno 3 prese totali una per ogni parete della stanza collegate sempre con il sistema entra-esci, e in piu c e collegata una quarta presa esterna al soggiornio che va a finire sul terrazzo (questa quarta presa naturalmente ha il vecchio corrugato di 0.9mm e con la scatola vecchia ovvero tonda), forse costava troppo cambiarla.

Sarà sicuro l impianto? Devo ancora controllare le 5 prese in cucina...

Michele ha rsposto... Privato - 6 anni fa

Salve,

Grazie ancora del consiglio. Oltremodo poi mi sono dimenticato che la casa ha in ogni camera il riacaldamento centralizzato e poi ho scoperto al mio ingresso tramite l amministratore condominiale che l impianto è presente ma non ha mai funzionato. Quindi manco l impianto del riscaldamento funziona. Dovrei chiedere una riduzione del canone.

Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra ha rsposto... Antonello Serra (Cagliari, Cagliari) Antonello Serra - 6 anni fa

Buongiorno sig. Siravo,

purtroppo siete in una situazione scomoda, lo capisco.

Non le inserisco link perché giustamente vietato dalla politica del protale Habitissimo, ma potrà lei stesso trovare le informazioni circa le dotazioni minime previste dalla CEI 64-8. Sono tanti i dettagli e non sto a far un copia incolla.

Aspetto significativo è la presenza dei 6 punti presa affianco al punto TV. Questo punto lo uso per capire se l'impresa che installa è formata e preparata e quindi lavora e produce risultati come da normativa, e quindi certificabili, o se, come in suo caso, siamo in presenza di persone che lavorano su impianti elettrici senza conoscere normative vigenti.

Per essere precisi, le CEI 64-8 è norma tecnica, non normativa, ma con brevi sillogismi legali, è la norma tecnica di riferimento. Su questo non si discute.

Circa gli argomenti del proprietario, le posso dire che il quadro normativo esiste a prescindere dalle volontà dei singoli cittadini e che, come noto, la legge non ammette ignoranza.

Ritengo che a questo punto, lei sia ad un bivio:

- disdire contratto e cambiare casa.

- stare sul pezzo e pretendere il rispetto delle prescrizioni minime di legge. Dovrebbe pretendere, almeno:

1) L'Attestato di Prestazione Energetica in corso di validità, per l'appartamento

2) La certificazione di tutti gli impianti presenti nell'appartamento. Compreso quello elettrico

3) L'agibilità dell'appartamento. Viste le premesse, non è mica scontato che ci sia.

Vista la risposta del proprietario, dubito che quelle eventuali richieste siano evase. Il motivo per cui la legge le impone è: la tutela della salute, sicurezza ed interessi dell'utente finale, del fruitore l'immobile.

Ci faccia sapere come vada la relazione con il proprietario.

Rispondi
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra ha rsposto... Antonello Serra (Cagliari, Cagliari) Antonello Serra - 6 anni fa

Buongiorno sig. Siravo,

a mio avviso sta guardando la cosa dal punto di vista errato. Ossia, sinteticamente:

1) Lei deve dare incarico di realizzare impianti elettrici solo ad imprese che svolgono quel lavoro come professione abituale. Nessun altra figura ha titolo per realizzare impianti elettrici. Le scelte però non devono essere in capo alla persona del committente, perché in generale il committente (in questo caso lei), non ha competenza per fare la scelta di cui sopra.

2) Le imprese che realizzano il lavoro, poi SONO OBBLIGATE a fornire il certificato di conformità, alla conclusione dell'installazione. Deve essere fornito al committente prima della presentazione della fattura di saldo.

3) Se lei non ha il certificato di conformità, ha tutta la ragione di non pagare l'impresa installatrice. O, detto in altro modo, giurisprudenza recente ha stabilito che senza il certificato di conformità, l'impresa non ha diritto di pretendere denaro. Quindi: un impianto appena realizzato, ma senza certificato di conformità, ha valore nullo ed il committente ha ben diritto di non pagarlo.

3) Un intervento come quello da lei descritto ha avuto senza dubbio necessità di una direzione lavori. E' compito del direttore dei lavori, verificare i requisiti delle imprese che entrano in cantiere. Se lei ha dato incarico direttamente ad una impresa senza prima rivolgersi ad un tecnico per progetto e direzione lavori, adesso sta purtroppo facendo esperienza del perché anche la legge imponga invece quelle figure tecniche.

Mi perdoni, ma devo anche dirle che:

A) i nostri appartamenti, gia da 80 - 100 mq di superficie, hanno una tale dotazione di impiantistica elettrica, da superare il limite minimo di legge (6 Kw) e che pertanto la progettazione degli impianti è sempre dovuta. Quindi: molto probabilmente lei avrebbe dovuto avere anche il progetto grafico e tabellare in mano.

B) L'ultima versione della norma CEI di riferimento (64-8) indica tre livelli di servizio. Può trovarli facilmente anche su web. Per politica del portale non inserisco link, ma sono di facile reperimento. Ebbene, quanto da lei descritto è inferiore al minimo prescritto, soprattutto in cucina e salone. In particolar modo, va sottolineato che in corrispondenza della presa TV principale (in genere salone), vi devono essere almeno 6 prese corrente. Da lei ci sono?

C) non ho ben inteso se da lei ci siano le due linee dal contatore, con linea prese e linea luci. Se si, bene. Se no, vada direttamente al successivo punto E.

In sintesi:

D) non paghi l'impresa installatrice e le mandi raccomandata chiedendo certificato di conformità.

E) Senta dapprima un tecnico, poi un avvocato, perché la mancanza del certificato di conformità genera un danno di difficile calcolo. Nel peggiore dei casi pari al lavoro di smantellamento di tutto l'impianto esistente, più il lavoro di totale rifacimento di tutto il lavoro, compreso tracce in pareti, intonacature, tinteggiature.

Rispondi
Michele ha rsposto... Privato - 6 anni fa

Salve Ing. Serra,

la ringrazio per la risposta.

In sostanza la casa è in affitto e si era concordato con il proprietario di consegnare la casa in ottimo staro di manutenzione con impianti a norma. Il 3 dicembre alla consegna delle chiavi ho notato che originale l impianto degli anni 70 era stato rifatto ex novo solo in cucina e in bagno. Per le vie brevi ho contatto il proprietario e con tanto di documentazione fotografica ho fatto notare che le altre camere aveva un impianto vecchio e dotazioni inferiore alla normativa (cavi scoperti, cavi rigidi, corrugati di diametro inferiore alla media, placche di plastica rotte che in una di queste aveva una presa completamente aperta e che di fronte a lui con un cercafase alla mano si è constatato che c era corrente ... bastava appoggiare un dito e si rischiava di essere folgorati).

Il 22 dicembre riconsegnamo al proprietario una delle due chiavi (in quanto avevamo gia una parte sei mobili non ancora montati) della casa per fargli adeguare l impianto. Il 23 mattina ritotorniamo in casa per vedere i lavori finiti e perchè il mobiliere doveva consegnare e montare i mobili. Abbiamo constatato che erano state rifatte le tracce sulle vecchie e sostituiti i tubi le placche e i cavi. Es ho la camera senza i punti presa ai comodini e una presa vicino all armadio.

La stanza che ha la presa tv (che era l unica presa tv centralizzata del condominio esistente anche prima del rifacimento dell impianto) ha 3 prese su una parete e 1 presa vicino alla presa-tv. In soggiorno praticamente non ho prese tv. Ho chiamato il proprietario per dirgli cio e mi ha detto che l impianto alla regola dell arte lo decide l azienda e non la normativa cei. Ma non mi ha ancora rilasciato certificazioni ma dice che la ditta la farà comunque la certificazione.

Grazie.

Rispondi

Per scrivere la risposta devi essere registrato. Non è possibile inserire numeri di contatto, email o link a pagine esterne in questa sezione. Tali contenuti saranno moderati ed eliminati.

Aggiungi foto
Richiedi preventivi di elettricisti nella tua zona

Scegli un tipo di lavoro

Registrati
Registra la tua impresa

Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..