Cordialissimo studio, una mia amica di Salerno ha un fabbricato di tre appartamenti, i cui tre appartamenti sono accatastati come singola unità immobiliare al catasto. Il fabbricato è composto:
-- da piano terra, con appartamento di 70 mq, condonato al comune e regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente;
-- da piano primo, con appartamento di 70 mq, condonato al comune e regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente;
-- da piano secondo, con appartamento di 70 mq, regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente, privo di concessione e /o condono.
A) Quanto costerebbe alla mia amica fare la pratica al catasto per la fusione di un unica unita immobiliare?
B) Effetuando la fusione di un unica unità immobiliare andrebbe a risparmiare sull'ICI?
C) la parte di casa (piano secondo) costruita senza concessione e priva di condono, ma accatastata, puo' essere regolarizzata, se, è si, come si procede?
D) Nel caso mia madre vorrebbe vendere il fabbricato, nella situazione in cui è, può venderlo?
Nell'attesa di una Vs/ risposta, Vi ringrazio anticipatamente e vi invio i più cordiali saluti.
Quanto costerebbe una pratica di fusione al catasto?
Cordialissimo studio, una mia amica di Salerno ha un fabbricato di tre appartamenti, i cui tre appartamenti sono accatastati come singola unità immobiliare al catasto. Il fabbricato è composto:
-- da piano terra, con appartamento di 70 mq, condonato al comune e regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente;
-- da piano primo, con appartamento di 70 mq, condonato al comune e regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente;
-- da piano secondo, con appartamento di 70 mq, regolarmente accatastao come unità immobiliare indipendente, privo di concessione e /o condono.
A) Quanto costerebbe alla mia amica fare la pratica al catasto per la fusione di un unica unita immobiliare?
B) Effetuando la fusione di un unica unità immobiliare andrebbe a risparmiare sull'ICI?
C) la parte di casa (piano secondo) costruita senza concessione e priva di condono, ma accatastata, puo' essere regolarizzata, se, è si, come si procede?
D) Nel caso mia madre vorrebbe vendere il fabbricato, nella situazione in cui è, può venderlo?
Nell'attesa di una Vs/ risposta, Vi ringrazio anticipatamente e vi invio i più cordiali saluti.
4 Risposte
Gentile Sig. Orazio,
occorre verificare se è possibile regolarizzare l'intero immobile solo attraverso una verifica dettagliata della documentazione autorizzativa e da un riscontro della disciplina urbanistica confrontandosi con gli uffici comunali competenti in materia. Il nostro Studio con sede a Salerno si rende disponibile a fornirle una consulenza preliminare di fattibilità in relazione alla richiesta regolarizzazione dell'immobile.
Saluti, Ing. Mauro Cardaropoli.
Salve,
concordo con l'ing. Serra, ma chiaramente sarebbe una questione da valutare attentamente, in quanto solo da uno studio della documentazione, dello stato di fatto e ovviamente dello strumento urbanistico si potrebbe trovare una soluzione la quale non debba essere necessariamente quella della demolizione.
Ovviamente nello stato in cui si trova l'immobile è chiara l'incommerciabilità dello stesso, inoltre Lei ha posto l'accento sulla questione della fusione catastale la quale risulta alquanto marginale rispetto alla problematica urbanistica. Pertanto se ha necessità di approfondire la situazione, attesa la mia vicinanza e competenza in materia, non esiti a contattarmi, sarò lieto di valutare la questione e le prospetterò l'intera analisi sia delle possibili soluzioni sia dei costi occorrenti alla finalizzazione degli stessi.
Aggiungo brevemente che, un immobile abusivo in tutto o in parte, non può essere commercializzato, ossia non può essere venduto.
Buongiorno sig. Orazio,
il problema del vostro immobile è l'appartamento al piano secondo, che è del tutto abusivo.
Molto probabilmente dal punto di vista urbanistico il lotto è unico, quindi la presenza del secondo piano totalmente abusivo, preclude la possibilità di qualunque intervento sull'immobile.
Ritengo che voi dobbiate agire come segue:
1) Rivolgervi ad un tecnico del posto che faccia un rilievo accurato e che studi lo strumento urbanistico vigente, per verificare vi fosse cubatura residua.
2) Nel malaugurato caso che la procedura di cui al punto 1 desse esito negativo, iniziare a prendere in considerazione la possibilità di demolire tutto il volume abusivo.
Tutto il resto viene dopo.
Scegli un tipo di lavoro
Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..