Sto acquistando un appartamento la cui cucina aveva un muretto lungo 1,41m (quello indicato dalla freccia rossa nell'immagine). Gli attuali proprietari hanno eliminato questo tramezzo: è necessario fare una pratica al catasto per sanare questa difformità oppure può essere considerata irrilevante?
Ringrazio chi mi vorrà rispondere.
È necessario sanare una difformità al catasto?
Sto acquistando un appartamento la cui cucina aveva un muretto lungo 1,41m (quello indicato dalla freccia rossa nell'immagine). Gli attuali proprietari hanno eliminato questo tramezzo: è necessario fare una pratica al catasto per sanare questa difformità oppure può essere considerata irrilevante?
Ringrazio chi mi vorrà rispondere.
8 Risposte
Buongiorno,
vanno precisati alcuni aspetti non evidenti:
- una difformità catastale non è un grosso problema, in linea di massima si risolve sempre. Al contrario, una difformità urbanistica non è scontato sia risolvibile. In questo secondo caso, laddove vi sia una difformità urbanistica non risolvibile, l'immobile è necessariamente da svalutare. La planimetria catastale si acquisisce al catasto, mentre la planimetria (ed altri elaborati) necessaria per accertare la conformità urbanistica, sia acquisisce al comune. I due archivi non si parlano tra di loro.
- in fase di redazione dell'atto di compravendita è necessario che acquirente e venditore riconoscano che la planimetria allegata all'atto è corrispondente allo stato attuale dell'immobile. Ossia, venditore ed acquirente devono prendere atto di eventuali difformità catastali. Questo è il motivo per il quale il notaio vi sottopone una planimetria catastale dell'immobile prima dell'acquisto.
- questo però non vuol dire che l'immobile non abbia difformità urbanistiche, perché non è assolutamente scontato che la planimetria catastale corrisponda allo stato assentito del fabbricato, che è quello che viene dedotto acquisendo progetti e pratiche sull'immobile dai diversi archivi del comune di appartenenza: archivio dell'ufficio tecnico (eventualmente cartaceo), archivio dell'ufficio condono, archivio del SUAPE (digitale). Solo dopo aver acquisito i documenti da questi archivi, il tecnico potrà accertare la concreta conformità urbanistica dello stato attuale.
In sintesi: se volete essere sicuri di fare un acquisto sicuro, dovete incaricare un tecnico che verifichi lo stato legittimo attraverso accesso agli atti agli archivi comunali, quelli catastali sono comunque necessari, ma passano in secondo piano.
Buongiorno, prima di pensare ad una pratica catastale si dovrebbe sanare tale difformità con una CILA in sanatoria (pratica urbanistica) pagando la sanzione ma il tutto deve essere svolto dalla ditta attualmente proprietaria a meno che non siano stati assunti accordi diversi in fase di trattativa.
spetterebbe al venditore e al notaio decidere.Tu acquirente dovresti acquistare l'immobile che nella realtà e nelle carte coincide, anche poi se fai un mutuo esce i perito della banca e se trova delle difformità chiederà a te di sistemare a spese tue
No, il muretto non incide su ricalcolo della rendita
non è necessario...
non è necessario...
No lasciate stare è un piccolo dettaglio
Grazie mille.
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