Cosa fare dopo aver eseguito delle modifiche interne ad un'abitazione?

Buongiorno, in Emilia Romagna serve un titolo edilizio "a sanatoria senza opere". In caso di pareti interne non portanti (tramezzi), la pratica è una CILA. In caso di pareti esterne portanti o con rilevanza strutturale, la pratica è una SCIA. Entrambe, per il carattere di "senza opere", non impongono obbligo di aggiornamento/presentazione dell'agibilità. Laddove contestuali "ad opere" ulteriori, la SCIA obbliga all'aggiornamento di agibilità, mentre per la CILA è facoltativo. Essendo sanatorie sono previste sanzioni che vanno da €516,00 per la CILA, €2000,00 per la SCIA, entrambi edittali. Per essere più precisi bisogna approfondire il caso di specie. In tutti i casi, vi è l'obbligo dell'aggiornamento catastale (DocFa).

Buongiorno Ivan, se i lavori sono stati fatti in assenza di pratica edilizia potrà sanare l'intervento e aggiornare la planimetria catastale per avere tutto in regola.

Se le murature demolite o modificate sono dei semplici tramezzi senza alcuna funzione strutturale, l'eventuale sanatoria riguarderà solo gli aspetti edilizi, viceversa (nel caso in cui le murature abbiano funzione portante), sarà obbligatorio sanare l'intervento anche presso il genio civile. Un saluto, Linda Antonini architetta.

Buongiorno, se ha eseguito le opere senza presentare preventivamente una CILA al Comune, purtroppo dovrà presentare una sanatoria (con contestuale pagamento dell'oblazione al Comune) e poi aggiornare la planimetria catastale. Diversamente, ossia, se ha presentato preventivamente la CILA al Comune, può aggiornare la planimetria catastale e comunicare la fine dei lavori. Cordiali saluti. Geom. Luca Canevari.