Buongiorno,devo vendere una casa,purtroppo ci siamo accorti di una non corrispondenza esatta col catasto in quanto anni fa mio padre ha chiuso una porta e riaperta in un altro punto della casa,i vani sono comunque invariati.La mia domanda è:meglio chiamare un muratore e tornare all'aspetto originale e catastale o chiedere tramite geometra un adeguamento catastale?cosa è meglio relativo a tempi e costi?consideri che abbiamo comunque fretta di vendere e non possiamo aspettare mesi e mesi che si sistemino gli atti,cosa mi consiglia?cordiali saluti
Anna
Come fare l'aggiornamento catastale?
Buongiorno,devo vendere una casa,purtroppo ci siamo accorti di una non corrispondenza esatta col catasto in quanto anni fa mio padre ha chiuso una porta e riaperta in un altro punto della casa,i vani sono comunque invariati.La mia domanda è:meglio chiamare un muratore e tornare all'aspetto originale e catastale o chiedere tramite geometra un adeguamento catastale?cosa è meglio relativo a tempi e costi?consideri che abbiamo comunque fretta di vendere e non possiamo aspettare mesi e mesi che si sistemino gli atti,cosa mi consiglia?cordiali saluti
Anna
3 Risposte
Buonasera Signora,
secondo la Circolare n. 2/2010 pubblicata in data 09/07/2010 dall'Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate - Sez. Territorio), l’obbligo della dichiarazione di variazione in catasto sussiste nei casi in cui la variazione
incide sullo stato, la consistenza, l’attribuzione della categoria e della classe, a seguito di interventi edilizi di ristrutturazione, ampliamento, frazionamento, oppure per effetto di annessioni, cessioni o acquisizioni di dipendenze esclusive o comuni, cambio di destinazione d’uso, etc.. In sintesi, costituisce rilievo – e, quindi, “fonte” di variazione catastale - ogni incoerenza che rappresenta fattispecie per la quale è obbligatoria la presentazione di un atto di aggiornamento catastale, ai sensi del citato art. 17, lettera b), del regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249. Sotto tale profilo non assumono quindi rilievo la
variazione dei toponimi, dei nomi dei confinanti e di ogni altro elemento, anche di carattere grafico-convenzionale, non influente sulla corretta determinazione della rendita. Si ritiene opportuno precisare, per una migliore identificazione delle fattispecie riconducibili nell’ambito delle novellate disposizioni, che non hanno rilevanza catastale le lievi modifiche interne, quali lo spostamento di una porta o di un tramezzo che, pur variando la superficie utile dei vani interessati, non variano il numero di vani e la loro funzionalità.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Geom. Francesco Lovecchio
Buongiorno, per aggiornare la planimetria catastale in teoria dovrebbe fare una sanatoria per opere interne, in questo modo lo stato di fatto della sua abitazione risulterà conforme anche allo stato legittimo presente in Comune. Il costo di una pratica del genere, più la variazione catastale, si aggira intorno ai 700/800 euro, più spese varie e sanzione.
Saluti.
Buongiorno, per aggiornare il catasto bastano un paio di settimane; per valutare i costi dovrebbe farsi fare un preventivo da qualcuno in zona che fa accatastamenti; in realtà non è detto che serva necessariamente, se le differenze sono minime potrebbe non servire fare alcuna pratica, ma questo glielo può dire solo un tecnico che fa un sopralluogo.
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