A chi devo rivolgermi per una ristrutturazione?

Buongiorno Sig. Mizio.

Non avrei io stessa parole migliori di quelle usate dall'ing. Serra. Le rispondo da un'impresa edile nel cuore di Verona, la Generale Fondiaria S.a.s. Si tratta di un'impresa di costruzioni e ristrutturazioni d'esperienza decennale, nel quale organico sono presenti anche i nostri tecnici, abbiamo un architetto e un geometra. Qualora fosse interessato ad un preventivo gratuito siamo a completa disposizione.

Cordiali Saluti

Salve,

la risposta è una soltanto: deve assolutamente affidarsi ad un professionista. Per quanto riguarda i motivi mi sento di confermare in toto quello che ha già detto l'Ing. Serra. Anzi, aggiungerei che anche per le imprese (almeno per quelle serie) è più vantaggioso interfacciarsi con un tecnico che possa seguire i lavori, piuttosto che col committente, il quale spesso e volentieri non ha piena cognizione di come si effettuano alcuni interventi.

Saluti.

Buongiorno sig. Mizio,

mi fa piacere che lei ponga la domanda. Devo anche dirle che è ottima cosa, e purtroppo rara, che queste domande vengano poste.

Nella mia esperienza professionale, anche come tecnico consulente del tribunale di Cagliari, ho visto spesso cause civili sorte per incomprensioni a monte, prima dell'inizio dei lavori, tra committente ed impresa.

Per rispondere alle sue domande:

1) Si, deve conferire incarico ad un tecnico, che la segua per l'intervento che lei ha in progetto. Meno pagherà il tecnico, meno completo sarà il servizio che acquista. Ossia: meno paga il tecnico, meno prodotti finiti le fornirà. Quali sono i prodotti finiti che le sono necessari?

a) Progetto dettagliato delle opere, indicando materiali, lavorazioni, misure, tempi di realizzazione.

b) Redazione contratto con imprese e gestione dei rapporti

c) Pratiche al comune prima ed al catasto poi (perché dovrà anche aggiornare la planimetria catastale)

d) Direzione dei Lavori edili, ossia ASSIDUA presenza in cantiere, per verificare che quanto realizzato sia aderente a quanto in progetto e, soprattutto, in contratto.

e) Presa in carico delle responsabilità ed adempimenti circa la Sicurezza nei cantieri edili. Questo aspetto non è assolutamente da sorvolare, perché anche se ignorato, le sanzioni sono penali. Quindi, in caso di guai (in parole povere), lei rischia la detenzione, con ben poche possibilità di evitarla.

Quindi, la sequenza delle sue azioni deve essere la seguente:

1) Conferire incarico di progettazione, direzione lavori e sicurezza ad un unico tecnico, che farà quanto necessario, in base alle sue esigenze. Sicurezza compresa.

2) Selezionare impresa e inoltrare pratiche al comune

3) Iniziare e concludere il cantiere

4) Pratica catastale per modifica planimetria.

Le costa sicuramente molto di più che non dare incarico alla sola impresa per fare le modifiche che vuole. E, se va bene, non avrà altri pensieri.

Se qualcosa va male (ispezione a sorpresa di enti terzi, infortunio sul lavoro o altro), le conseguenze hanno costi al cui confronto i costi tecnici sono irrisori.

Senza contare che il tecnico (se sa lavorare) la tutela sia nei confronti dell'impresa e garantisce la qualità sia del progetto che del risultato (in fase di progetto, stesura contratto, direzione lavori), sia nei confronti di eventuali adempimenti di legge in campo sicurezza sul lavoro, sia nel campo della regolarità urbanistica ed amministrativa (comune e catasto).

Buongiorno,

lei deve contattare assolutamente un tecnico, per due motivi: il primo perché i lavori che deve fare prevedono la presentazione di una pratica di manutenzione straordinaria con aggiornamento catastale finale a firma di tecnico abilitato e secondo perché un tecnico esperto le può dare consigli ed indirizzarla su quelle che sono le soluzioni migliori rispetto alle sue esigenze.

Sinceramente la frase "Il geometra mi garantisce ma costa" non è molto bella, perché le posso garantire che si vede la differenza fra un lavoro fatto da solo (o suggerito dall'impresa) ed un lavoro fatto ascoltando i consigli di un tecnico esperto.

Per quanto riguarda la scelta dell'impresa non c'è nessun vincolo, in quanto basta farsi redigere un computo metrico sul quale lei può chiedere le offerte a più imprese e/o artigiani e quindi scegliere a chi affidare i lavori in tutta libertà. Diverso è se concorda un chiavi in mano con il tecnico che implica che la scelta delle ditte sia del tecnico.

Cordialmente

Cristina Ambrosini Architetto