Impianto elettrico per ristorante
Buongiorno, chi mi sa dire le norme per un impianto di una futura trattoria. Il locale e' completamente da ristrutturare. 70 mq con 50 coperti. Volevo capire che accortezze ci vogliono nel rifacimento dell' impianto. Grazie
3 Risposte
Buongiorno, il rifacimento da zero dell'impianto elettrico è senza dubbio da progettare, perché la somma delle utenze elettriche complessive porta certamente a superare i 6Kw di potenza, che è il limite in normativa, a partire dal quale va sia progettato formalmente l'impianto elettrico, sia ogni altro impianto connesso alla ristrutturazione, come ad esempio: climatizzazione, gas, areazione meccanica, altri.
Anche l'intera ristrutturazione va certamente progettata da un tecnico, poiché al giorno d'oggi non è possibile pensare di fare i lavori in economia e poi aprire una attività di ristorazione. Al contrario, la progettazione architettonica va condotta dal primo momento, di pari passo con la progettazione degli impianti, della verifica istante per istante del rispetto di tutte le norme di settore sia a livello tecnico che a livello di gestione dell'attività produttiva che poi si andrà ad esercitare nel locale ristrutturato. Ossia: le prescrizioni dell'Azienda Sanitaria Locale ed altri enti di controllo, vanno rispettate fin dalla fase di progetto, non è pensabile procedere per tentativi o in maniera "fai da te".
Ma se ha un contratto Enel superiore a 6 kW l'impianto deve essere prima progettato da un professionista iscritto ad un ordine (ingegnere o perito industriale con specializzazione in elettrotecnica) come da art. 5 del D.M. 37/08 oltre a essere installato da una ditta iscritta ed abilitata come da art. 1,2 e 3 del D.M. 37/07.
Norme CEI per impianti in classe I.
Impianti elettrici standard.
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