Buongiorno, a Gennaio 2015 dovrò effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo del mio immobile.
Vorrei fruire della detrazione IRPEF del 50%. e del 65% sugli infissi nuovi
Leggo però sulla guida della agenzia delle entrate che:
è necessario effettuare la comunicazione preventiva all' ASL.
La comunicazione non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi
relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica
preliminare all’Asl.
non essendo un esperto ma solo un semplice cittadino, ho letto art. 99 del decreto legislativo 81/08 che mi ha suggerito.
Io affiderò i lavori solo ad una ditta che mi ripristinerà alcune parti di intonaci ed impianti, quindi mi pare di capire che non debba fare tale comunicazione preventiva all'ASL
Quindi vorrei sapere cortesemente se devo o meno inviare questa comunicazione.
Però successivamente ci sarà un'altra ditta che mi monterà gli infissi e vorrei chiedere la detrazione del 65% .
Insomma non ci sto capendo molto ed ho paura che l'agenzia delle entrate possa, in caso di verifica, invalidare il tutto. Questo perchè ho letto che se intervengono 2 ditte diverse bisogna effettuare la comunicazione preventiva all'ASL e nominare un coordinatore dei lavori etc. etc.
Sono 2 cose separate? (50% e 65%) oppure no?
Insomma grazie per qualunque chiarimento vorrete darmi.
Detrazione IRPEF 50% e 65% lavori di risanamento e risparmio energetico
Buongiorno, a Gennaio 2015 dovrò effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo del mio immobile.
Vorrei fruire della detrazione IRPEF del 50%. e del 65% sugli infissi nuovi
Leggo però sulla guida della agenzia delle entrate che:
è necessario effettuare la comunicazione preventiva all' ASL.
La comunicazione non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi
relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica
preliminare all’Asl.
non essendo un esperto ma solo un semplice cittadino, ho letto art. 99 del decreto legislativo 81/08 che mi ha suggerito.
Io affiderò i lavori solo ad una ditta che mi ripristinerà alcune parti di intonaci ed impianti, quindi mi pare di capire che non debba fare tale comunicazione preventiva all'ASL
Quindi vorrei sapere cortesemente se devo o meno inviare questa comunicazione.
Però successivamente ci sarà un'altra ditta che mi monterà gli infissi e vorrei chiedere la detrazione del 65% .
Insomma non ci sto capendo molto ed ho paura che l'agenzia delle entrate possa, in caso di verifica, invalidare il tutto. Questo perchè ho letto che se intervengono 2 ditte diverse bisogna effettuare la comunicazione preventiva all'ASL e nominare un coordinatore dei lavori etc. etc.
Sono 2 cose separate? (50% e 65%) oppure no?
Insomma grazie per qualunque chiarimento vorrete darmi.
13 Risposte
Buongiorno, se eseguirà lavori di manutenzione straordinaria, va da se che deve avvalersi di un tecnico che presenterà in comune tutti i documenti necessari e che la deluciderà e la seguirà in tutte le procedure per far si che riesca a portare in detrazione al 50% i lavori edili "semplici" e al 65% tutte quelle opere atte a migliorare la resa termica dell'edificio.
Salve sig. Luca, la notifica preliminare all'ASL viene effettuata dal Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, un professionista che deve essere abilitato avendo frequentato apposito corso di formazione secondo quanto indicato dal decreto 81/08. La notifica deve avvenire prima che si dia inizio agli interventi e l'incaricato deve provvedere oltre che ad effettuare la notifica anche a redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento, che regola la compresenza dei vari lavoratori che interverranno nell'esecuzione degli interventi. Saluti
Sono d'accordo con quanto già scritto dal geom. Dallai!
Per non incappare in situazioni spiacevoli dalle quali poi uscirne non è scontato, è sempre consigliabile affidarsi ad un tecnico o ad uno studio che la possa seguire in tutte le fasi lavorative e burocratiche. Senza alcun dubbio sarà ripagato del piccolo investimento!
Non capisco solo una cosa, ho eseguito i lavori con una sola impresa senza comunicazione preventiva asl (non ho ancora dichiarato il fine lavori). Ora devo "sostituire" gli infissi vecchi esistenti con quelli nuovi e certificati usufruendo del 65% del risparmio energetico con altra ditta. Non necessito o necessitavo della comunicazione preventiva ASL giusto ?? Devo solo sostituire gli infissi e successivamente la caldaia con altra ditta. Centra qualcosa con comunicazione sopra descritta?
Buongiorno Luca...a distanza di tempo è riuscito a capire se c'era bisogno della comunicazione ASL? Che le hanno detto? considerando che la seconda azienda ha montato i soli infissi e le detrazione erano identificate solo come risparmio energetico? C'è confusione su questo tema...visto che la riqualificazione energetica in base ai documenti richiesti dall'Ade prevede l'ENEA ma non menziona ASL in quella tipologia di detrazione....la ditta che ha operato la ristrutturazione sulla base della SCIA era una sola e senza obbligo di presentazione notifica (art. 99 81/2008)..almeno inizialmente...
buongiorno si anche io sono d'accordo con il geom. Dallai in questi casi farsi consigliare da un professionista
e la cosa migliore dove potrà darle consigli specifici per le sue esigenze, all'interno della nostra impresa vi sono
professionisti abilitati per queste problematiche e artigiani esperti nel settore edile.
Non generiamo confusione per favore l'invio della notifica preliminare è e rimane a carico del proprietario o del responsabile (qualora nominato) anche perchè le sanzioni per il mancato invio della medesima ricadono esclusivamente su queste due figure e si possiamo avere casi di Notifica preliminare all'ASL pur mancando i requisiti per la nomina del Coordinatore in Fase Progettuale ed Esecutiva
Nel caso di più imprese nello stesso cantiere deve essere nominato da parte del committente un tecnico abilitato a svolgere il ruolo di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Sarà tale figura a coordinare le varie imprese e a decidere i tempi di presenza in cantiere delle stesse.
Risposte chiare ed esaustive, grazie. Mi domando solo cosa accade se non esiste la compresenza di più ditte. Ad esempio una ditta esegue gli intonaci e quando vanno via , successivamente viene un'altra ditta ad installare gli infissi.
Grazie a tutti per le eccellenti e cortesi risposte. Ora è tutto molto più chiaro.
Ora vorrei soltanto sapere se, in caso di notifica ASL, sia obbligatorio nominare un direttore tecnico oppure un coordinatore o altro ? Cosa bisogna specificare nel contratto?
Buonasera, mi trovo d'accordo sia con il Geom. Dallai che con lo studio tecnico Bandini!
La comunicazione all'ASL , detta notifica preliminare , ai sensi dell'art. 99 del TUS viene eseguita nei casi in cui :
1) vi sia più di un'impresa ( si parla di imprese , ma attenzione , nel caso in cui si abbiano degli artigiani , che non si configurino situazioni di collaborazione coordinata e continuativa tra loro che portano di fatto a considerarli come imprese . Ad es. Lei sceglie un'impresa più due artigiani , in questo caso non ci vuole la notifica , ma se risulta che gli artigiani di fatto sono equiparabili ad impresa , ad esempio perché uno di solito chiama l'altro al bisogno , diviene invece necessaria oltre a tutti gli adempimenti di Legge di cui all'art. 90 . Da valutare attentamente caso per caso ) .
2) vi sia una sola impresa ma l'entità dei lavori supera i 200 uomini-giorno . Nel caso si rende necessaria la notifica preliminare all'ASL .
Detto questo , che riguarda la parte della sicurezza , e quindi i lavori in sé e non nello specifico la detrazione fiscale , per lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica ( per gli infissi ) è necessaria la presentazione presso il Suo Comune della CIL ( se i lavori non riguardano parti strutturali oppure sono privi di rilevanza ) o della SCIA in caso contrario . In entrambi i casi queste pratiche devono essere predisposte da un Professionista che , presumibilmente , svolgerà anche il ruolo di Direttore dei lavori . Attenzione , per le detrazioni fiscali , a non cumulare i lavori portati in detrazione : le opere detratte al 65% non vanno detratte anche al 50% e viceversa . Verificherà con il Professionista che La segue cosa portare in detrazione e cosa no . Da ultimo , per richiedere la detrazione al 50% è sufficiente conservare le fatture , pagate con bonifico dedicato e ritenuta d'acconto applicata dalla Banca quale sostituto d'imposta , e portarle dal Commercialista . Per richiedere il 65% è necessario invece inviare una richiesta telematica all'ENEA , contenente degli allegati obbligatori . Tale richiesta , nel caso degli infissi ( comma 345b Legge 296/06 e smi ) può essere inoltrata in via semplificata dalla Ditta che Le vende ed installa gli infissi o , se preferisce , dal Professionista che Le presenta le pratiche . Nel caso è davvero molto semplice , in altri casi ( es. coibentazione delle pareti perimetrali o delle coperture ) è necessario invece predisporre l'attestato di prestazione energetica (APE) ed allegare alle richieste ulteriori moduli ed asseverazione predisposti da un Professionista. Chieda un preventivo nella sezione dedicata e sarò lieto di fornirLe tutte le delucidazioni che Le servono. Cordiali saluti
Buongiorno, mi ricollego a quanto già indicato precedentemente dai colleghi per precisare che la comunicazione all'ASL viene fatta in alcuni casi particolari riportati nel testo della legge 81/08 ad esempio quando ci sono 2 ditte che lavorano contemporaneamente oppure quando ci sono delle levorazioni particolarmente rischiose, nella grande maggioranza dei casi, per lavori di ristrutturazione la procedura è molto più snella, molto spesso occorre solo presentare una DIA o SCIA e poi eseguire i lavori.
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