Ho acquistato una villetta all'asta. L'immobile è composto da due livelli, piano terra e primo collegati mediante scale interne. Al catasto è dichiarata la medesima particella ma con sottocategoria diversa (es. Particella 780 sub. 4 e sub. 2).
All'agenzia delle entrate, per beneficiare delle detrazioni fiscali per l'acquisto della prima casa mi hanno detto che devo unificare al catasto in un'unica particella, perché altrimenti per loro risulterebbero 2 appartamenti diversi nonostante a livello strutturale ci sia la scala interna. È possibile?
È necessaria l'unificazione catastale?
Ho acquistato una villetta all'asta. L'immobile è composto da due livelli, piano terra e primo collegati mediante scale interne. Al catasto è dichiarata la medesima particella ma con sottocategoria diversa (es. Particella 780 sub. 4 e sub. 2).
All'agenzia delle entrate, per beneficiare delle detrazioni fiscali per l'acquisto della prima casa mi hanno detto che devo unificare al catasto in un'unica particella, perché altrimenti per loro risulterebbero 2 appartamenti diversi nonostante a livello strutturale ci sia la scala interna. È possibile?
5 Risposte
Buongiorno Mario,
prima di tutto occorre chiarire che l'immobile deve essere conforme urbanisticamente mentre acquistando all'asta può capitare che ci siano delle difformità tra realtà-catasto-comune, queste difformità sono solitamente ampiamente illustrate nella relazione tecniche che accompagna l'immobile e devono essere sanata dopo l'acquisto. Quindi ti consiglio di fare accesso agli atti in Comune, verificare se la scale esiste per il comune ed a quel punto fondere i due subalterni per avere piena conformità urbanistica ed accedere anche alle agevolazioni fiscali previste. Se invece la scala non fosse presente in Comune è da ritenersi abusiva e quindi, se vuoi mantenerla, occorre sanarla.
Potrei aiutarti con una consulenza mirata, se ti interessa saperene di più, e magari fissare un sopralluogo, contattami in privato senza impegno.
Cordiali saluti
Arch. Sara Pizzo
Studio 1881
Buongiorno Mario, si concordo con professionista Geom. Vecchi che l'unione delle due unità residenziali si puo fare, farei però ulteriore verifica che quello che è realizzato sia conforme con l'ultima pratica edilizia che c'è in comune. Perché ricordo che il catasto non è probatorio mentre edilizio si, poi arrivando da un'asta queste cose sono all'ordine del giorno. Cordiali saluti arch. Luca terni
Può essere corretto, ma devi valutare i pro ed i contro. Una eventuale fusione può comportare un successivo riclassamento penalizzante dell'intero immobile (per es: in categoria A8), questo peggiorerebbe le cose anzichè migliorarle. Cordiali saluti. Geom. MIRANO Dario
Può essere corretto, ma devi valutare pro e contro. Una eventuale unione può comportare il rischio di un riclassamento penalizzante di tutto l'immobile ( per esempio in categoria A8) . Cordiali saluti.
Se procedi all'acquisto così come si trova tu acquisti 2 unità immobiliari distinte (appunto i 2 subalterni: sub.4 e sub.2 ) entrambe ad uso abitativo (Categ. A/2 - A/3... ?) , da quello che scrivi; mentre diverso sarebbe se una delle 2 fosse per esempio una autorimessa che è un accessorio dell'abitazione (>> Categ. C/6). Da come l'hai descritta direi che è corretta l'interpretazione che ti hanno dato: per avere le agevolazioni su tutto l'immobile devi unificare le porzioni abitative in 1 unica unità immobiliare ( categ. A/...) . Cordiali saluti, Geom. LUIGI VECCHI
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