Un immobile costruito prima del 1975 può avere la certificazione di agibilità anche se i soffitti sono più bassi di 2,70? Se non ce l'ha, può essere richiesta con successo? Ci sono delle altezze minime inderogabili da rispettare? Nella legge 76/2020 si legge che le disposizioni del 1975 non si riferiscono agli immobili realizzati prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto. È valido in tutte le zone del PRG?
È possibile richiedere la certificazione di agibilità?
Un immobile costruito prima del 1975 può avere la certificazione di agibilità anche se i soffitti sono più bassi di 2,70? Se non ce l'ha, può essere richiesta con successo? Ci sono delle altezze minime inderogabili da rispettare? Nella legge 76/2020 si legge che le disposizioni del 1975 non si riferiscono agli immobili realizzati prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto. È valido in tutte le zone del PRG?
2 Risposte
Confermo l'ottima risposta della collega ing. Maria Angela Leogrande. La questione poi diventa ricostruire e documentare sia la data di prima costruzione dell'immobile, sia la zona urbanistica sui cui sorgeva l'edificio al tempo della prima costruzione.
In sintesi: in ogni caso specifico è assolutamente necessario affidarsi ad un tecnico specializzato che studi tutta la storia dell'immobile e l'evoluzione urbanistica della zone omogenea su cui è edificato.
In effetti l'art. 10 comma 2 della L. 120/2020 (che non è altro che la conversione in legge del D.L. 76/2020, il famoso Decreto Semplificazioni) recita testualmente:
" Nelle more dell’approvazione del decreto del Ministro della salute di cui all’articolo 20, comma 1-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, le disposizioni di cui al decreto del Ministro per la sanità 5 luglio 1975, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 luglio 1975, si interpretano nel senso che i requisiti relativi all’altezza minima e i requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione ivi previsti non si considerano riferiti agli immobili che siano stati realizzati prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto e che siano ubicati nelle zone A o B, di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili, in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali. Ai fini della presentazione e del rilascio dei titoli abilitativi per il recupero e la qualificazione edilizia dei medesimi immobili e della segnalazione certificata della loro agibilità, si fa riferimento alle dimensioni legittimamente preesistenti."
E' quindi esplicitamente scritto che:
- i requisiti relativi all’altezza minima e i requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione ivi previsti non si considerano riferiti agli immobili che siano stati realizzati prima della data di entrata in vigore del medesimo decreto;
E
- che siano ubicati nelle zone A o B, di cui al decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili, in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali.
Quindi si tratta degli immobili dei centri storici (zone A) o delle zone limitrofe (residenziali B).
Pertanto, "Ai fini della presentazione e del rilascio dei titoli abilitativi per il recupero e la qualificazione edilizia dei medesimi immobili e della segnalazione certificata della loro agibilità, si fa riferimento alle dimensioni legittimamente preesistenti."
Se l'immobile è 2.10, 2.20, 2.30, 2.40 ecc ecc., quella resta la sua altezza ANCHE nelle eventuali pratiche CILA - SCIA e agibilità, perché chiaramente NON si può andare ad aumentare l'altezza se magari ci sono altre costruzioni soprastanti (anche se si potrebbe capire se si può scavare e formare un gradino all'ingresso).
Tutto comunque dipende dai REGOLAMENTI LOCALI, che potrebbero essere più stringenti. Consiglio peranto sempre di affidarsi ad un tecnico locale e di interfacciarsi con lo Sportello Unico per l'Edilizia del suo comune!!!
Scegli un tipo di lavoro
Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..