Salve, non ho molta esperienza in quanto a impianti idraulici.
Devo realizzare l'impianto idraulico per appartamenti indipendenti in una villa villa di 4 piani (ogni piano di circa 200m2 è un appartamento). Ho confrontato vari preventivi.
Per quanto riguarda le linee idriche un idraulico mi ha preventivato dei tubi da 20 e 26 di diametro, mentre l'altro da 16 e 20. Quale è la misura più idonea? Un idraulico dice che 16 e 20 sono troppi piccoli, mentre l'altro idraulico dice che 20 e 26 sono troppo grandi.
Riguardo gli scarichi, un idraulico usa scarichi da 110 in Polietilene HT e l'altro da 110 e 125 in polipropilene. Quale misura e materiale è migliore? Quale conviene usare per avere una buona insonorizzazione?
Quale misura è la corretta per l'ubazione dell'impianto idraulico?
Salve, non ho molta esperienza in quanto a impianti idraulici.
Devo realizzare l'impianto idraulico per appartamenti indipendenti in una villa villa di 4 piani (ogni piano di circa 200m2 è un appartamento). Ho confrontato vari preventivi.
Per quanto riguarda le linee idriche un idraulico mi ha preventivato dei tubi da 20 e 26 di diametro, mentre l'altro da 16 e 20. Quale è la misura più idonea? Un idraulico dice che 16 e 20 sono troppi piccoli, mentre l'altro idraulico dice che 20 e 26 sono troppo grandi.
Riguardo gli scarichi, un idraulico usa scarichi da 110 in Polietilene HT e l'altro da 110 e 125 in polipropilene. Quale misura e materiale è migliore? Quale conviene usare per avere una buona insonorizzazione?
1 Risposte

Buongiorno,
devo dirle subito che lei sta sbagliando. Prima di tutto, sbaglia a ritenere di poter gestire in maniera autonoma un intervento su una villa di alcuni piani, ciascuno da 200 mq.
In un intervento come quello, è assolutamente necessario l'affidamento dell'intero intervento ad un tecnico (ingegnere, architetto) che le possa in primo luogo impostare l'intero intervento dal punto di vista della gestione della complessità derivante.
Lo spessore delle condotte, sappia, va calcolato in base ad una serie di norme UNI. Sono a regola d'arte i soli impianti (di adduzione e scarico) nei quali il dimensionamento sia il risultato dei calcoli eseguiti seguendo le prescrizioni contenute in quelle norme tecniche.
Non sono certo dimensionamenti da farsi per sentito dire. Il rischio più grosso è che a lavori finiti, i servizi non scarichino, vi siano frequenti intasamenti, o che la pressione nei rubinetti sia minima, irrisoria e assolutamente insoddisfacente.
Dia incarico ad un tecnico di sua fiducia, in genere ingegnere, per il dimensionamento degli impianti e per l'impostazione di tutti gli altri lavori necessari.
Tutti gli altri lavori necessari sono anche: il rifacimento di tutto l'impianto elettrico. Viste le superfici di ogni singolo piano, siete assolutamente all'interno del caso per il quale è necessario un progetto per tutti gli impianti da realizzare, oltre al solo impianto elettrico.
Questo implica anche prendere una serie di decisioni fondamentali, come ad esempio il percorso da far fare sia le condotte di adduzione, che a quelle di scarico, dai singoli bagni, alla strada.
Insomma: non è così semplice come le sembra, vi è molta più complessità di quello che attualmente appare. E il diametro delle condotte non è che una goccia, giusto per restare in tema idraulico.
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