Un amico vorrebbe acquistare un immobile che ha un terrazzo di 200 mq che fa da "tetto" alla carrozzeria che è al piano sottostante, al momento non utilizzata. Sono visibili infiltrazioni di acqua, quindi il terrazzo è da coibentare adeguatamente, con una notevole spesa. Non essendo un condominio, come si ripartiscono le spese in questo caso? Sono tutte a carico del proprietario del terrazzo? Come si procede? Grazie
Come si gestiscono le spese?
Un amico vorrebbe acquistare un immobile che ha un terrazzo di 200 mq che fa da "tetto" alla carrozzeria che è al piano sottostante, al momento non utilizzata. Sono visibili infiltrazioni di acqua, quindi il terrazzo è da coibentare adeguatamente, con una notevole spesa. Non essendo un condominio, come si ripartiscono le spese in questo caso? Sono tutte a carico del proprietario del terrazzo? Come si procede? Grazie
1 Risposte
Buongiorno,
va detto subito che quello descritto è un "condominio minimo", che deriva infatti dall'avere in comune delle parti dell'edificio complessivo.
Nel caso descritto sono comuni le strutture portanti che vanno dai plinti sotto terra, al terrazzo soprastante. Lo stesso terrazzo è una parte comune, perché utile a due immobili.
In sintesi: in condominio nel caso di ristrutturazione di terrazzi a livello, le spese si ripartiscono come segue:
1/3 della spesa spetta al proprietario esclusivo del terrazzo.
2/3 della spesa si ripartiscono tra i condomini, compreso il proprietario esclusivo del terrazzo, nella proporzione data dai millesimi di proprietà.
Quindi, per avere una risposta precisa, siete obbligati a farvi redigere da un tecnico come il sottoscritto, i millesimi di proprietà.
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