Sto per comprare casa a roma

Buongiorno,

innanzitutto bisogna capire se il muro in questione manca sono nel catasto oppure non è rappresentano nemmeno sulla pratica comunale. Nel primo caso si potrebbe presentare un aggiornamento catastale della planimetria per diversa distribuzione degli spazi interni dichiarando il locale creato come locale di deposito/lavanderia. Il piano mansardato che abbia altezza media minore di 2.40 m catastalmente è un accessorio diretto, se collegato con una scala interna, e può avere o non avere le divisioni interne(come riportato sul disegno in allegato). Per un aggiornamento catastale solitamente può bastare una settimana.

Nel secondo caso prima di aggiornare il catasto occorre presentare una pratica edilizia. In questo caso i tempi si prolungano fino a un mese circa.

Saluti.

Geom. K. Ishbul'dina

Buonasera Diego,

prima di parlare di sanatoria dovrebbe sincerarsi dell'esistenza o meno di quel muro divisorio sulla "concessione edilizia" dell'immobile dato che la mancanza (o esistenza) a livello catastale spesso non è suffragata dal titolo abilitativo con il quale è stato realizzato l'immobile.

Le consiglio pertanto di effettuare o di far effettuare un accesso agli atti presso gli uffici competenti e solo successivamente decidere con il tecnico del venditore o con un Suo tecnico di fiducia quale azione intraprendere.

Buongiorno se le altezze lo permettono si può percorrere la strada del recupero sottotetto cioè portare a residenziale la mansarda.... cmq il tramezzo si puo' sanare anche prima del rogito

Buongiorno,

quanto riportato dal Geometra del venditore è corretto, ma solo per le nuove costruzioni. A quanto comprendo Lei dovrebbe presentare una variazione catastale di un'unità già esistente, quindi, in linea generale, potrebbe procedere alla variazione. Lo studio in cui opero effettua anche pratiche di questo tipo. Può contattarci, se interessato.

Ing. Funari