Ho una casa con il piano mansardato con una balconata interna che guarda sulla zona living sottostante, in cui ho un'altezza del tetto di 6 m.
Pur vivendo in un clima mite e una buona coibentazione, mi domandavo il miglior impianto da poter utilizzare. Io pensavo a una pompa di calore soprattutto per l'estate, ma d'inverno qualche giorno a 2-3°C li fa quindi mi preoccupava il riscaldamento per la zona living.
Scelta riscaldamento
Ho una casa con il piano mansardato con una balconata interna che guarda sulla zona living sottostante, in cui ho un'altezza del tetto di 6 m.
Pur vivendo in un clima mite e una buona coibentazione, mi domandavo il miglior impianto da poter utilizzare. Io pensavo a una pompa di calore soprattutto per l'estate, ma d'inverno qualche giorno a 2-3°C li fa quindi mi preoccupava il riscaldamento per la zona living.
5 Risposte
Buonasera, certamente conoscere volume effettivo degli ambienti, disposizione e budget di riferimento, sarebbe già un grande aiuto, poi con un sopralluogo si valuterebbero in maniera oggettiva le eventuali problematiche tecniche a seconda del sistema preso in esame. Ad esempio con una pompa di calore inverter ad alta efficienza (ad espansione diretta), con apparecchiature interne miste a seconda delle reali esigenze, sia da parete che canalizzabili, si potrebbe gestire sia il caldo che il freddo tutto l'anno. Per i giorni di particolare freddo (piuttosto sporadici a Cagliari, come in questo periodo) si può integrare con una stufa a pellet (anche canalizzabile dove possibile, collegata alla stessa distribuzione interna della pompa di calore), contenendo sia costi di acquisto che di gestione, limitando inoltre i tempi di cantiere in una casa che mi pare di capire sia abitata. Un impianto idronico con pavimento radiante la costringerebbe ad un trasloco.
A disposizione..
Saluti.
Ecotecnica - Cagliari
Stefano Trogu
di solito mi è capitato in metrature ampie e ambienti "dispersivi" un buon compromesso con la giusta calibrazione è senza dubbio la VMC (ventilazione meccanica controllata) per riscaldamento e raffrescamento, con importanti risultati: in inverno con temperature sotto lo zero e in casa temperature costanti intorno ai 21-23 gradi, se ha bisogno di altre delucidazioni oppure di una semplice consulenza ci contatti. CASE BUILDING
Buonasera il riscaldamento di ambienti alti è una delle sfide maggiori dei termotecnico, palestre chiese musei nonchè capannoni industriali richiedono sistemi di diffusione adeguati. Sono un fautore dei sistemi radianti ma un buon consiglio sarebbe possibile dopo la visualizzazione delle planimetrie, sono disponibili? Grazie Andrea
Buongiorno,
in caso di volumi d'aria molto ampi, sia da riscaldare che da raffreddare, è il caso di utilizzare dei sistemi combinati di riscaldamento e raffreddamento per garantire il massimo confort ambientale. Quello che le posso suggerirle è sicuramente di prevedere un sistema di raffreddamento/riscaldamento con pompa di calore e di integrarlo con un sistema di di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura (per i mesi invernali più rigidi). Ciò permetterà, sopratutto nei mesi più rigidi, di mantenere una temperatura costante (ad esempio 18 °C) nei locali con i volumi più importanti e di integrare il riscaldamento con l'accensione delle pompe di calore nel momento di utilizzo del locale.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti.
Arch. Pietro Dusso
Buongiorno fatte le dovute considerazioni tecniche potrebbe orientarsi su un sistema idronico per garantire riscaldamento raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria.
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