salve, qualche mese fa ho acquistato una villetta in campagna composta da un seminterrato piu piano terra. al seminterrato, accatastato in categoria C6 (garage, autorimessa, ecc.) e di 65 mq di superficie totale, il proprietario precedente ha apportato delle modifiche al progetto depositato al comune costruendo 2 camere da letto , 2 bagni, una cucina/soggiorno e una lavanderia, oltretutto chiudendo un pezzo di scannafosso che gira tutto intorno al seminterrato e portando la superficie totale a circa 80 mq. cosa dovrei fare e quali costi affrontare per mettere tutto in regola e cambiare la destinazione d' uso portandola ad A7 che è la categoria del pianoterra? grazie in anticipo
Come richiedere la sanatoria e cambio destinazione d'uso?
salve, qualche mese fa ho acquistato una villetta in campagna composta da un seminterrato piu piano terra. al seminterrato, accatastato in categoria C6 (garage, autorimessa, ecc.) e di 65 mq di superficie totale, il proprietario precedente ha apportato delle modifiche al progetto depositato al comune costruendo 2 camere da letto , 2 bagni, una cucina/soggiorno e una lavanderia, oltretutto chiudendo un pezzo di scannafosso che gira tutto intorno al seminterrato e portando la superficie totale a circa 80 mq. cosa dovrei fare e quali costi affrontare per mettere tutto in regola e cambiare la destinazione d' uso portandola ad A7 che è la categoria del pianoterra? grazie in anticipo
2 Risposte
Buongiorno,
il da farsi dipende dallo stato attuale, dal progetto di prima costruzione, dalla storia dell'immobile e dai regolamenti nazionali, regionali e comunali.
Quindi: deve dare incarico ad un tecnico, dapprima per una consulenza finalizzata allo studio di fattibilità, poi per portare a compimento eventuale possibile regolarizzazione.
Buongiorno Giuseppe, per rispondere alla sua domanda occorre valutare prima di tutto se il PRG ed il regolamento comunale ammetteno, per l'area in cui è situata l'abitazione, il cambio d'uso verso la residenza. Questa verifica va effettuata da un tecnico di sua fiducia.
Ammesso che sia possibile il cambio d'uso occorrerà presentare una pratica di accertamento di conformità in sanatoria, con relativi allegati, in comune ed aggiornare il catasto.
Il comune, per la pratica, potrà chiedere il pagamento dei contributi dovuti per il cambio d'uso ed eventuali sanzioni, se ricorre il caso.
Non è semplice sintetizzare il tutto in un post e senza informazioni aggiuntive per cui, se le interessa una consulenza specifica, mi contatti tranquillamente in privato.
Cordiali saluti
Arch Sara Pizzo
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