Vi chiedo aiuto nell'attesa di trovare qualcuno che di persona segua il mio caso. Un appartamento acquistato nell'86, abusivo, ma di cui ho trovato la domanda di sanatoria sempre dell'86, pagate le oblazioni, ma a quanto pare mai conclusa. Fatto nell'89 un documento proveniente dal comune che chiede entro 30 giorni alcuni documenti ad integrazione della pratica. Al momento non so altro, solo che devo risolvere, ma mi chiedo se sarà possibile riprendere questa saqnatoria e completarla senza spese eccessive. Grazie.
E' possibile riprendere una sanatoria di 30 anni fa?
Vi chiedo aiuto nell'attesa di trovare qualcuno che di persona segua il mio caso. Un appartamento acquistato nell'86, abusivo, ma di cui ho trovato la domanda di sanatoria sempre dell'86, pagate le oblazioni, ma a quanto pare mai conclusa. Fatto nell'89 un documento proveniente dal comune che chiede entro 30 giorni alcuni documenti ad integrazione della pratica. Al momento non so altro, solo che devo risolvere, ma mi chiedo se sarà possibile riprendere questa saqnatoria e completarla senza spese eccessive. Grazie.
7 Risposte
Buongiorno sig. Pino. Se la sanatoria di cui parla è relativa al condono edilizio, per poter ritirare la concessione in sanatoria l'unica strada percorribile è presentare la documentazione richiesta dal Comune, anche dopo trent'anni. Tempi e costi dipendono dal tipo di documenti richiesti. A Milano le pratiche inevase di condoni edilizi sono parecchie, presumo che altri Comuni siano nelle stesse condizioni. Non si preoccupi: non è una rarità.
Si è possibile legge 47/85?
Buongiorno signor Pino,
la sanatoria è sempre completabile, si. I costi non sono prevedibili senza aver prima preso visione dei documenti esistenti e dello stato attuale dei luoghi.
Buonasera, come già detto dagli altri colleghi, le sanatorie edilizie non hanno termini di scadenza, dovrà solo integrare la pratica con gli elaborati mancanti, il mio studio è disponibile a seguirla, saluti.
Buonasera Sig. Pino, se fa riferimento ad una domanda di condono presentata su i modelli relativi alla Legge 47/85 individuati con colori e lettere secondo il tipo di abuso e con il conseguente pagamento dell'oblazione, non ha scadenza. Le consigliere di verificare la tipologia di integrazione che Le richiedono e di interfacciarsi con il personale tecnico addetto, preferibilmente coadiuvato da un suo tecnico di fiducia. Le spese sono di due tipologie: quelle tecniche, dipendenti dall'entità del lavoro che occorre elaborare al fine di completare la documentazione richiesta, e quelle comunali (non l'oblazione poichè già versata) come i diritti di segreteria per il controllo della pratica, ma ciò varia da comune a comune.
Se Le occorrono più informazioni, lo studio è a Sua disposizione.
Buongiorno, un pratica edilizia solitamente scade dopo pochi anni; anche se la pratica fosse andata a buon fine lei non può far niente con quei documenti; dopo 30 anni di sicuro la pratica è scaduta, l'unico modo per fare qualcosa è avviare una nuova pratica, a patto che l'abuso sia sanabile, ma per questo ci vuole un sopralluogo. Spero di esserle stato utile, in ogni caso restiamo a disposizione.
Buongiorno presumo che la domanda di sanatoria sia un condono. La pratica non scade e deve essere definita con l'integrazione della documentazione mancante ed eventuale pagamento di oneri dovuti. Nessun problema se sono passati 30 anni. Ho definito condoni di questo tipo.
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