Come risparmiare sul riscaldamento?
Buongiorno, ho una casa in montagna e utilizzo molto il riscaldamento, non solo in inverno. Mi chiedevo se esistesse un modo per risparmiare sui costi della bolletta perché sono arrivati a livelli insostenibili. Ringrazio in anticipo, saluti
10 Risposte
Esistono soluzioni in guadagno termico e soluzioni di contenimento energetico.
Una soluzione potrebbe essere un impianto di riscaldamento a pavimento con l'ausilio degli accumulatori termici solari, questa soluzione è molto usata per le abitazioni di montagna e non solo.
In un sistema di riscaldamento a pavimento la temperatura dell'acqua che "gira" nel circuito si aggira intorno ai 38 gradi, ottima per accumulatori termici solari con impianto a circuito chiuso specifico per impianti di riscaldamento.
L'impianto può essere collegato ad una caldaia di ausilio.
Risparmio enorme, ma soprattutto il senso di benessere percepito è totale. temperatura eguale in tutta l'abitazione, stabilità termica non fluttuante.
Stesso sistema per la produzione di acqua calda.
Si potrebbe pensare anche di "aiutare" l'abitazione a non disperdere energia, per esempio infissi a taglio termico e pittura "calda" cioè una specifica pittura alle microsfere ceramiche o in vetro che limita la dispersione delle temperature interne accumulate.
un buon prodotto potrebbe ottenere un guadagno termico di circa 1-2 gradi centigradi, non è proprio poco, si parla di un risparmio annuo di 25 euro/cent per mq. di superficie dispersiva protetta da pittura temica su 365 gg di utilizzo.
Salve, li consiglio come minimo un bel capoto interno, come ho fatto io a casa mia, ho portato dalla classe G in classe A, appartamento super isolato, inutile scaldare se ci sono grandi dispersioni.
Buongiorno, potrebbe installare dei vetri più performanti basso emissivi in doppia o tripla camera. Le consiglio di utilizzare un programma gratuito per valutare e quantificare il tipo di risparmio che potrebbe avere solo sostituendo i vetri attuali. Saluti
Simona Toschi
Ci molte soluzioni per abbattere i costi del riscaldamento senza stravolgere l'intero impianto. Abbinamento di una stufa a pellet e di una pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria .
L'istallazione di un impianto di riscaldamento a battiscopa in modo da non dover fare opere edili ed avere un impianto a bassa temperatura istallando contestualmente una caldaia a condensazione.
Tutto questo può essere portato in detrazione al 65%
buon giorno a parere mio la cosa da fare sarebbe isolare i muri perimetrali dell'immobile il piu possibile compresi i soffitti con cartongesso e isolanti adeguati ,scelti dopo aver visionato la tipologia dell' immobile con un beneficio piu salubre oltretutto e con recupero fiscale.
Prima di intervenire sugli impianti andrei a isolare l'abitazione, soprattutto murature esterne, copertura e serramenti, operazioni che può detrarre per il 65%. Se ha un budget limitato, si faccia aiutare ad un tecnico che in base al suo caso è ad una serie di conti economici le saprà dire qual'é il primo passo da fare e aiutare a programmare il tutto in tempi successivi.
Miglior soluzione è di far controllare dal tecnico di fiducia tutte le parti idrauliche e che non ci sia del calcare in quanto crea una grossa pellicola sulle pareti del boiler, controllare gli ugelli del gas.
Nel caso che ciò non si risolva il problema sarebbe utile cominciare a sostituire in alcune stanze i classici radiatori con dei pannelli a riscaldamento infrarossi, non serve sostituirli tutti subito, ma mettendo a seconda delle proprie esigenze il o i pannelli necessari a riscaldare quella stanza in pochissimo tempo, bastano solo pochi minuti, consumando un terzo rispetto al gas dando un caldo più salutare, è consigliato inserire un timer temporizzatore in modo di non avere consumi sprecati ed inoltre il fissaggio dei pannelli impegna solo pochissimi minuti e sono adattabili sia a parete che a soffitto.
Sembrerà un'operazione difficile, ma chi ha cominciato con questo sistema è molto soddisfatto del cambiamento.
Non è un termoconvettore.
Nessuna dichiarazione di conformità e nessun allacciamento al gas.
In alcune stanze dove si soggiorna e il riscaldamento potrebbe sembrare troppo basso ci si può riscaldare anche con un tappeto elettrico a bassissima tensione di 24 o 48 volts-
Buongiorno tutti gli interventi garantiti a produrre calore sono senz altro utili ed efficaci, come stufa a pellet, solare termico ed altro. Quello che permette al alto coefficiente termico e' un sistema, come già descritto e chiamato a cappotto, che fa si che il calore prodotto all interno del' abitazione non vada disperso in tempi brevi. Si può intervenire con getto/colata di poliuretano espanso a bassa densità internamente alle pareti perimetrali senza sconvolgere tanto le pareti e contenendo i costi del l'operazione. Un lavoro che già al nord Italia e' attualizzato già dagli anni 80.
Buon giorno, per un risparmio energetico possono esistere due strade:
-la prima è quella di intervenire sul grado di isolamento dell'abitazione e quindi eseguire un cappotto sulle pareti esterne e comunque aumentare il grado di coibentazione di tutte quelle strutture che sono rivolte verso l'esterno o locali freddi, compresa la sostituzione dei serramenti. Probabilmente è un intervento oneroso che comunque fornisce degli ottimi risultati, bisognerebbe fare dei calcoli per capire il tempo di ritorno dell'investimento;
- il secondo consente di agire sul sistema di riscaldamento e sulle energie da utilizzare. Questo sistema dipende dal tipo di utilizzo dell'abitazione. Ipotizzando che la casa in questione sia una seconda casa e quindi utilizzata saltuariamente con l'impianto di riscaldamento acceso in maniera discontinua e pensando ad un tipo di riscaldamento con caldaia e radiatori, sconsiglierei l'utilizzo di pannelli radianti a pavimento perchè, per consumare poco, necessitano di un utilizzo in continuo, sconsiglierei anche le energie rinnovabili come solare termico (perchè in estate si rischia di avere troppi fermi impianto a causa del poco utilizzo) e fotovoltaico (perchè sarebbe troppa l'energia immessa in rete rispetto a quella utilizzata) e sconsiglierei anche le pompe di calore a causa delle basse temperature esterne che si possono raggiungere per molti giorno all'anno.
Il mio consiglio, con relativa spesa economica e di immediata realizzazione, potrebbe essere quello di installare una stufa a pellets con possibilità di accensione programmata o da remoto. In questo modo la stufa può essere accesa automaticamente qualche ora prima dell'arrivo in modo che l'abitazione sia calda, o parzialmente calda avendo solo le spese del pellets. L'impianto esistente può rimanere ad integrazione e supporto della stufa ad aria a pellets. Buona giornata
Il primo intervento che posso suggerire senza grandi lavori e costi di intervento
è la sostituzione dei serramenti compreso della porta d'ingresso.
favorirebbe già un buon risultato considerando anche il recupero fiscale del 65% e in tempi di pochi anni il recupero della spesa per l'intervento, con beneficio non secondario di un ambiente più confortevole e salubre.
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