Salve,vorrei costruire una terrazza a livello al primo piano della mia casa (indipendente). La terrazza dovrebbe sorgere sopra il mio giardino che è largo 4 metri. A 4metri si trova il muro (alto 2 metri) che delimita il confine tra la mia proprietà e quella del vicino. Anche il mio vicino ha una striscia di giardino e poi a circa 2,5metri c è edificio e nella faccia rivolta al mio giardino ci sono dei balconi .
La mia domanda è fino a che distanza posso estendere la terrazza?quanto spazio devo lasciare tra la terrazza e il muro che delimita il confine?
Quale distanza tenere dal vicino?
Salve,vorrei costruire una terrazza a livello al primo piano della mia casa (indipendente). La terrazza dovrebbe sorgere sopra il mio giardino che è largo 4 metri. A 4metri si trova il muro (alto 2 metri) che delimita il confine tra la mia proprietà e quella del vicino. Anche il mio vicino ha una striscia di giardino e poi a circa 2,5metri c è edificio e nella faccia rivolta al mio giardino ci sono dei balconi .
La mia domanda è fino a che distanza posso estendere la terrazza?quanto spazio devo lasciare tra la terrazza e il muro che delimita il confine?
6 Risposte
L'Ing. Serra è stato dettagliato ed esaustivo.
La minor distanza tra i due fabbricati potrebbe essere normata da un piano di lottizzazione. Si affidi al collega per analizzare la sua situazione e trovare la soluzione ottimale per le sue esigenze. Saluti
Prego signora. In caso sia determinata ad allargare la vostra abitazione, mi contatti in privato per indagine preliminare con diagnosi specifica sul caso concreto.
Buongiorno signora Serenella,
il tema delle distanze tra fabbricati è da lungo tempo oggetto di confronto, per via delle grande frequenza di casi pratici.
Prima di tutto, valgono le prescrizioni da codice civile, poi quelle da normativa nazionale, poi quelle locali, disciplinate dai Piani Urbanistici Comunali (PUC), ed eventuali ulteriori Piani Particolareggiati per zone specifiche del territorio comunale, come i Piani Particolareggiati per il Centro Storico (zona A), o eventuali Piani di Lottizzazione.
Il Codice Civile disciplina che gli immobili debbano essere costruiti o in aderenza al confine o, in caso di distacco, questo debba essere di non meno di 5 metri, quando non diversamente disciplinato da ulteriori piani locali di dettaglio, come sopra accennato.
Quindi: un distacco dal confine di soli 2,5 metri, per il suo confinante, è anomalo. Andrebbe capito perché. Ci vuole lavoro tecnico di approfondimento.
Inoltre, lo stesso quadro normativo sopra brevemente accennato, disciplina che nei casi generali, ove vi siano aperture nelle facciate (porte, finestre, portefinestre), la parete antistante debba essere a non meno di 10 metri di distanza. Senza alcuna distinzione sul fatto che tale parete sia dello stesso fabbricato o di un edificio su fondo confinante.
Quindi, se realizzare una ulteriore porzione di fabbricato sulla sua terrazza, implica costruire una facciata a meno di 10 metri dalla facciata dell'edificio del suo vicino, sulla quale vi siano aperture, allora la sua realizzazione non può essere fatta.
Da un altro punto di vista, sarebbe interessante capire se sia nato prima il suo edificio o quello del suo vicino, perché la situazione che lei descrive è forse (se ho ben capito dalla sua descrizione) anomala, e forse sta descrivendo un abuso edilizio di fatto.
Insomma: si può fare tutto, vanno capiti i dettagli e quindi valutato il da farsi. Si rivolga ad un tecnico di fiducia per studiare il caso specifico, perché l'argomento è complesso e richiede competenza.
Grazie mille per l esauriente risposta
Buongiorno signora Serenella,
tutto dipende dal Regolamento Edilizio comunale e dalle norme di zonizzazione.
Può contattarmi in privato, indicandomi il comune di ubicazione dell'immobile, in modo da poterla aiutare. Saluti
Settimo san Pietro provincia di Cagliari
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