Sono alle prese con un'azienda di Milano, presente anche su questo sito, che non vuole terminare i lavori a casa.
I lavori sono inziati un anno fa, con l'accordo di essere terminati l'8 dicembre.
Dopo innumerevoli solleciti e vicissitudini siamo riusciti ad entrare in casa, con le porte montate storte, a marzo.
Tant'è che le porte dobbiamo tenercele così a sua detta.
Ora, da marzo, rimangono una serie di lavori da fare.
La casa è abitabile, ma poco presentabile.
In più mancano tutti i certificati di impianto che il titolare si rifiuta di fare.
Io scrivo tutti i giorni al titolare, ma a volte risponde dicendo che verrà e poi sparisce. Ora gli ho detto che adirò le vie legali e mi ha detto di procedere pure, tanto non gli frega.
Sul totale da pagare manca un trentesimo di quanto pattuito, quindi ormai ha intascato quanto doveva e se ne lava le mani.
Come posso procedere?
Mai avevo avuto a che fare con una persona così
Come risolvere problemi con azienda ristrutturazione?
Sono alle prese con un'azienda di Milano, presente anche su questo sito, che non vuole terminare i lavori a casa.
I lavori sono inziati un anno fa, con l'accordo di essere terminati l'8 dicembre.
Dopo innumerevoli solleciti e vicissitudini siamo riusciti ad entrare in casa, con le porte montate storte, a marzo.
Tant'è che le porte dobbiamo tenercele così a sua detta.
Ora, da marzo, rimangono una serie di lavori da fare.
La casa è abitabile, ma poco presentabile.
In più mancano tutti i certificati di impianto che il titolare si rifiuta di fare.
Io scrivo tutti i giorni al titolare, ma a volte risponde dicendo che verrà e poi sparisce. Ora gli ho detto che adirò le vie legali e mi ha detto di procedere pure, tanto non gli frega.
Sul totale da pagare manca un trentesimo di quanto pattuito, quindi ormai ha intascato quanto doveva e se ne lava le mani.
Come posso procedere?
Mai avevo avuto a che fare con una persona così
2 Risposte
Buongiorno,
purtroppo quanto da lei riferito non è raro. Spesso accade a causa della figura tecnica assente o assenteista.
Nella sua situazione, l'unica via è quella legale. Però prima di procedere, è assolutamente necessario che lei verifichi se la ditta sia una società di persone o di capitali. Se una società di persone (s.a.s, partita iva singola o altre), deve poi andare a verificare se il titolare sia solvibile, ossia se abbia immobili intestati. Se fosse invece una società di capitali, deve fare stessi controlli, anche se nella maggior parte dei casi le società di capitali per interventi edili, sono non solvibili.
Appurato questo, ed in caso il suo legale accerti la solvibilità della ditta, la procedura legale da seguire è quella dell'Accertamento Tecnico Preventivo (ATP), che potrebbe durare circa 6 - 8 mesi ed avere un costo complessivo nell'ordine dei 3 - 5.000 euro, dipende dall'entità dei lavori svolti.
Solo dopo aver compiuto l'ATP, lei potrà dare via all'esecuzione dei lavori necessari per completare.
Va anche detto che impianti forniti senza dichiarazioni di conformità non devono essere pagati. Su questo ci sono numerose sentenze.
Buongiorno proceda con le vie legali, per tutelare i suoi interessi faccia fare i lavori di ripristino addebitandoli alla ditta esecutrice dei lavori, (ma credo che spenderà soldi con avvocato inutilmente immagino sia una ditta con una persona nulla tenete) se ha bisogno di consigli siamo a disposizione anche se credo di no buona giornate
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