Buongiorno ho da qualche anno acquistato un immobile per il quale L'agenzia non ci disse che la mansarda dell'appartamento era un sottotetto con bagno accattastato come ripostiglio, cosa scoperta solo dopo il compromesso (con versamento di cospicua caparra) e a seguito della perizia della banca. A quel punto il perito ci disse che x avere il mutuo il proprietario avrebbe dovuto regolarizzare la posizione del bagno trasformandolo almeno in lavanderia. Il proprietario ha aperto una scia e ha modificato la scheda catastale dell'immobile. Avendo avuto ok dalla banca abbiamo rogitato. In seguito abbiamo scoperto che il proprietario aveva ricevuto una lettera dal comune(prima del rogito) con parere sospensivo dei lavori per mancanza dell'altezza minima.
Ora noi dobbiamo vendere. Come posso sistemare la situazione? Un geometra mi ha detto che basta cambiare nuovamente la scheda catastale riportandola alla situazione precedente poiché in mancanza dei requisiti sanitari non posso andare in sanatoria. Ma ho dei dubbi.. soprattutto perché leggevo che la scia va chiusa e nessuno ha presentato domanda di chiusura, sempre il geometra mi ha detto che ormai è decaduta essendo passati 5 anni, e non avrò problemi al rogito. Dato che non voglio dare fregature a nessuno e voglio dormire tranquilla, mi confermate che quanto dettomi è corretto? Se no,cosa dovrei fare?
(Preciso che il notaio non ha allegato al rogito la scheda catastale, è indicato solo il n di protocollo, cosa che x altro mi fa pensare che era a conoscenza del casino e non ci ha.minimamente tutelati insieme ad agenzia e co.) sperando in una vostra risposta vi saluto cordialmente e ringrazio.
Problema scheda catastale
Buongiorno ho da qualche anno acquistato un immobile per il quale L'agenzia non ci disse che la mansarda dell'appartamento era un sottotetto con bagno accattastato come ripostiglio, cosa scoperta solo dopo il compromesso (con versamento di cospicua caparra) e a seguito della perizia della banca. A quel punto il perito ci disse che x avere il mutuo il proprietario avrebbe dovuto regolarizzare la posizione del bagno trasformandolo almeno in lavanderia. Il proprietario ha aperto una scia e ha modificato la scheda catastale dell'immobile. Avendo avuto ok dalla banca abbiamo rogitato. In seguito abbiamo scoperto che il proprietario aveva ricevuto una lettera dal comune(prima del rogito) con parere sospensivo dei lavori per mancanza dell'altezza minima.
Ora noi dobbiamo vendere. Come posso sistemare la situazione? Un geometra mi ha detto che basta cambiare nuovamente la scheda catastale riportandola alla situazione precedente poiché in mancanza dei requisiti sanitari non posso andare in sanatoria. Ma ho dei dubbi.. soprattutto perché leggevo che la scia va chiusa e nessuno ha presentato domanda di chiusura, sempre il geometra mi ha detto che ormai è decaduta essendo passati 5 anni, e non avrò problemi al rogito. Dato che non voglio dare fregature a nessuno e voglio dormire tranquilla, mi confermate che quanto dettomi è corretto? Se no,cosa dovrei fare?
(Preciso che il notaio non ha allegato al rogito la scheda catastale, è indicato solo il n di protocollo, cosa che x altro mi fa pensare che era a conoscenza del casino e non ci ha.minimamente tutelati insieme ad agenzia e co.) sperando in una vostra risposta vi saluto cordialmente e ringrazio.
9 Risposte
BISOGNA RIPORTARE LO STATO DEI LUOGHI COME RIPOSTIGLIO, ESEGUENDO UNA PRATICA IN COMUNE ED AGGIORNAMENTO CATASTALE A SEGUITO DI QUESTA ULTIMA.
Prima di vendere dei regolarizzare la situazione, ci sono varie alternative ma sicuramente devi tenere conto che:
- la scia sospesa non ha alcuna validità, quindi per il Comune nella mansarda c'è solo un ripostiglio;
- il catasto non vale per la conformità ma fa fede la pratica in Comune;
- nella mansarda, se manca l'altezza, non può stare legittimamente un bagno o una lavenderia a meno di chiedere una deroga.
Direi che hai necessità di rivolgerti ad un tecnico e regolarizzare il tutto per non avere problemi con la compravendita (per tali difformità rischi anche di perdere il doppio della caparra che un eventuale acquirente ti potrebbe versare).
La sanatoria non può essere attuata perchè non ci sono i presupposti in quanto non può esserci un bagno in quella zona della casa, bisogna tornare alla situazione iniziale, cioè togliere il bagno e variare di nuovo al catasto.
Salve. Bisogna regolarizzare la situazione sia edilizia (comunale) sia catastale. Probabilmente con pratica di sanatoria. La sola scheda catastale non regolarizza la situazione edilizia e non è valida ai fini del trasferimento di proprietà ai sensi del testo unico per l'edilizia (DPR 380/2001 e s.m.i.).
Ciao
Purtroppo ti trovi in una condizione molto frequente nel caso dei sottotetti .
La maggior parte infatti vengono venduti come mansarde ma di fatto sono sottotetti quindi deposito . Nel tuo caso l'operazione di trasformare il bagno in lavanderia (bocciato dal comune per assenza dei requisiti di altezza ) comunque non credo che avesse risolto il problema . L'unico modo per trasformare il sottotetto in mansarda è il recupero abitativo se ci sono i presupposti .
Potresti dirmi quando è stato realizzato il sottotetto e in che Comune ti Trovi .
Grazie e resto a disposizione
Sono in provincia di Monza. Diciamo che in questo momento sono interessato a vendere la casa con annesso sottotetto, la spesa di trasformazione è troppo onerosa e l agente immobiliare mi ha detto che la casa non verrà valutata maggiormente. Di conseguenza vorrei solo regolarizzare la situazione del bagno. Se ho capito bene, la scia si è automaticamente chiusa con il parere sospensivo del comune, di conseguenza dovrei fare una nuova scheda catastale e rendere di fatto il bagno un ripostiglio.
Si, bisogna variare di nuovo la scheda catastale, in quanto in comune risulta già ripostiglio.
Salve, consiglio di smontare il bagno e riportarlo a ripostiglio. Se al catasto risulta ancora ripostiglio va bene così in quanto la scia è stata bloccata. Quindi per il comune è ancora ripostiglio, per il catasto dovrebbe ancora, e lei lo ritrasforma in ripostiglio. Se risulta da tutte le parti ripostiglio la può vendere in quanto lo stato dei luoghi è uguale a quello sulla carta.
No la scheda è stata variata dal proprietario/impresa prima di ricevere il parere sospensivo dal comune quindi il bagno/ripostiglio sulla scheda risulta essere lavanderia. Quindi mi basta variare nuovamente la scheda trasformando la lavanderia a ripostiglio? Grazie mille
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