Gentile geom.,sono propretario di un appartamento,con cambio di destinazione d’uso da negozio ad abitazione, il mio problema e che, quardando i miei millesimi, perché siamo 74 appartamenti,mio appartamento l’ingresso o porta di accesso al proprio appartamento,e su fronte strada ovvero direttamente dal marciapiede,cioe del tutto autonomo dal portone d’ingresso del condominio,pero amministratore non e cambiato i miei millesimi stou pagando come un negozio e non come un appartamento,amministratore mi ha risposto que non e estato lui a mette millesimi,que cosa devo fare?In attesa di un Suo parere, La ringrazio della Sua disponibilità.
millesimi
Gentile geom.,sono propretario di un appartamento,con cambio di destinazione d’uso da negozio ad abitazione, il mio problema e che, quardando i miei millesimi, perché siamo 74 appartamenti,mio appartamento l’ingresso o porta di accesso al proprio appartamento,e su fronte strada ovvero direttamente dal marciapiede,cioe del tutto autonomo dal portone d’ingresso del condominio,pero amministratore non e cambiato i miei millesimi stou pagando come un negozio e non come un appartamento,amministratore mi ha risposto que non e estato lui a mette millesimi,que cosa devo fare?In attesa di un Suo parere, La ringrazio della Sua disponibilità.
3 Risposte
Gentilissimo,
confermo quanto affermato dai Colleghi e aggiungo che il beneficio sarebbe comunque minimo in quanto da negozio ad appartamento non cambia nulla; l'unica diversità sta nell'accesso, che se è unico e dalla via pubblica, Lei non dovrebbe partecipare a spese di pulizia e illuminazione del vano scale in quanto da codice civile tali spese si ripartiscono in ragione dell'uso (ovviamente non deve avere nemmeno cantina o autorimessa nello stabile altrimenti vanificherebbe anche questo beneficio).
A mio parere non conviene.
Concordo con il collega che Le ha già risposto; tengo però ad avvisarLa che l'onere (il costo) della modifica delle tabelle millesimali, se il mutamento di destinazione d'uso nè è stato precedentemente autorizzato dall'Assemblea Condominiale, ricadrebbe interamente a carico di chi ha operato tale mutamento e, conseguentemente, di chi è subentrato nella proprietà; quindi, probabilmente, ricadrebbero a Suo carico e, dato che Ella riferisce di 74 unità immobiliari, ritengo che dette spese possano essere anche rilevanti (1000-1500 euro).
Le consiglio quindi di valutare attentamente i costi-benefici della modifica delle tabelle millesimali e di verificare se il mutamento in parola sia stato o meno autorizzato dall'Assemblea Condominiale, dalle Autorità Urbanistiche comunali e sia stata effettuata la variazione catastale.
buon giorno, le premetto che la variazione delle tabelle millesimali vanno approvate dalla maggioranza dei condomini. e comunque visto che sono cambiate le condizioni urbanistiche lei dovrebbe fare ufficiale richiesta scritta all'amministratore di far rivalutare e tabelle attuali, poichè non più conformi. qualora ciò non venisse fatto entro un termine congruo specificato sulla lettera, lei potrà nominare un tecnico di sua fiducia e far sviluppare le nuove tabelle.
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