Quali lavori fare in attesa di condono?

Buongiorno, alla luce delle normative in vigore, e delle precedenti riguardanti la legge sul condono edilizio, è improbabile poter completare ulteriori lavori se prima non si sanano gli abusi. Sempre che gli stessi rientrino nei criteri delle normative passate ed attuali. Anche se si presentasse una SUAPE per lavori di completamento o manutenzione straordinaria di fabbricato, la stessa pratica implica la autocertificazione che nell'immobile non vi sono opere abusive, ergo, ci si autodenuncia, essendoci opere abusive. E se non si dichiarassero in fase di pratica, ed in caso di controlli, si verrebbe denunciati per falsa dichiarazione. A meno che non si presenti contestualmente una pratica di sanatoria; ribadisco, sempre se le opere sono sanabili. Per esempio, se si ha ancora a disposizione cubatura da edificare, oppure se l'immobile rientra in zona storica o meno. Se l'immobile ricade in zona in Perimetrata ad alto rischio idrogeologico. Bisogna analizzare tutti questi aspetti tecnici-normativi prima di procedere con qualunque pratica edilizia.