abbiamo ereditato una casa su due piani e quindi con due alloggi, uno per piano, che ci piacerebbe riattare. e' meglio prevedere un cappotto esterno (e di che tipo?) o possiamo pensare ad un rivestimento interno di pareti e soffitti (così ci isoliamo anche acusticamente!). e quali potrebbero essere le differenze di costo? la dimensione dei due alloggi è regolare ml 13,25 x 11,25. altezza netta interna dei piani ml 2,70.
grazie!
Isolamento termico di una casa anni 70
abbiamo ereditato una casa su due piani e quindi con due alloggi, uno per piano, che ci piacerebbe riattare. e' meglio prevedere un cappotto esterno (e di che tipo?) o possiamo pensare ad un rivestimento interno di pareti e soffitti (così ci isoliamo anche acusticamente!). e quali potrebbero essere le differenze di costo? la dimensione dei due alloggi è regolare ml 13,25 x 11,25. altezza netta interna dei piani ml 2,70.
grazie!
11 Risposte
Lo strumento tecnico che suggerisco è la Diagnosi energetica del suo fabbricato, per stabilire vantaggi economici ed energetici dei vari interventi.
Una buona diagnosi energetica non costa molto (si parte da 500 Euro per una piccola villetta fino a 800-1000 Euro per ville grandi e complesse) e permette di impostare bene i lavori di preventivazione, generando un risparmio globale che fa recuperare abbondantemente i costi della diagnosi.
Sig. Cleto... Buonasera a Lei,
i puntini sono solo per indicare le tante risposte da Lei ricevute.
Quindi le ho lette le varie risposte e credo che nel complesso possa trovare tutte le spiegazioni che occorrono.
In ogni modo confermo che il cappotto interno deve essere sicuramente l' ultimo scoglio; il cappotto va indossato esternamente , o abbiamo visto già qualcuno indossarlo sotto alla canottiera?
Come già descritto da diversi esperti ci sono diverse problematiche ma nulla di acuta rilevanza, tutto è risolvibile e nel rapporto qualità prezzo quello esterno non è nemmeno da confrontare con quello interno, sia chiaro. Non starei nemmeno a contemplare i costi per modifiche davanzali (ci sono sistemi veloci ed economici quanto validi), se hai le tapparelle va bene se hai le persiane? Si spostano! ma non cerchiamo nulla si fanno tutti i giorni e non ci sono problemi, ci sono solo degli adeguamenti da fare. Già sin dall' immediato un buon cappotto ha la sua resa in confort climatico degli ambienti quanto sul piano del risparmio energetico e un buon cappotto nel lungo termine riduce drasticamente alcune delle problematiche riferite ai ponti termici ( ma questo l' ho già letto in vari commenti) e oltre al citato confort anche al risparmio sulle bollette. Mentre essendo comunque di materiali che non possono traspirare a volte aumentano le muffe. Il migliore dei cappotti è sicuramente quello ventilato, anche se leggermente più costoso ma raggiunge picchi di taglio/isolamento termico di sicuro interesse e in più risolve in assoluto il problema delle muffe. Grazie. Saluti.
Il mio consiglio è di realizzare un cappotto esterno.
Vantaggi del cappotto esterno:
- eliminazione dei ponti termici;
- eliminazione dei problemi di muffa e condensa.
Svantaggi del cappotto esterno:
- maggior costo
- necessità di realizzare dei ponteggi per le lavorazioni
- in caso di muri molto spessi (tipo i vecchi muri di pietra da circa 50 cm), essendo molto elevata l'inerzia termica del muro, se l'abitazione è utilizzata saltuariamente (tipo casa vacanze) ci sono dei problemi di riscaldamento perché il muro impiega molto tempo a scaldarsi.
Vantaggi del cappotto interno:
- costo minore
- bassa inerzia termica, l'isolante è all'interno quindi non è necessario che si riscaldi il muro.
Svantaggi del cappotto interno:
- occupa spazio internamente, quindi è poco adatto a ambienti piccoli
- crea problemi di muffa e condensa
- rimangono i ponti termici e dove c'è il ponte termico c'è il rischio di muffa e condensa.
Le consiglio di affidarsi ad un progettista esperto di isolamento termico, in ogni caso lei è obbligato a presentare in comune per l'autorizzazione delle opere, la relazione relativa al contenimento dei consumi energetici, sarebbe il caso di farla predisporre ad un esperto del settore.
Ma avete mai preso in considerazione la facciata ventilata?
il cappoto esterno e migliore percche elimina i ponti trmici e se deve sostituire il tetto deve posizionare lostesso i ponteggi e quidi le costa meno il cappotto esterno e poi non da sotto valutare lo spreco di posto del cappoto interno (11.25+11.25+13.25+13.25)0.10=4.9m quadri la grandezza di un bagno
A mio parere il cappotto esterno è preferibile perché garantisce una migliore soluzione dei cosiddetti "ponti termici", discontinuità geometriche o di materiale che favoriscono la dispersione del calore ed accentuano il rischio di formazione di condense e muffe. Dal punto di vista acustico, l'utilizzo di materiali fibrosi (fibra di legno, lana di roccia, ecc.) porterebbe giovamenti. Stante la descrizione riportata ritengo che il cappotto interno sia da evitare perché è vero che l'edificio è ampio, ma l'altezza dei vani è tale da non garantire una efficacie soluzione dei ponti termici. Inoltre una realizzazione senza adeguata progettazione potrebbe dar luogo a fenomeni di condensazione interstiziale con conseguente ammaloramento dell'isolante e perdita di prestazione.
Salve! Il cappotto ha un costo decisamente più alto per molti motivi alcuni descritti dal Signor Calvanelli ( anche se la più efficace )! Io consiglierei visto lo spazio ampio di fare delle contropareti e controsofitti in cartongesso coinbentato con lana di vetro e panelli di estruso! Con l'ocasione vi ritrovate anche delle pareti interne nuove. Il prezzo della messa in opera del cartongesso + materiale si aggira sui 25€/mq! Spero di essere stato di aiuto, la saluto
Buongiorno. realizando il cappotto esterno devi risolvere qualche "problemi". 1. se come il cappotto esterno ha il spessore da 8 a 14 cm circa c"e necessita di cambiare davannzali, o sotto esistenti (ormai corti) mettere i pezzi di stesso materiale per allungare loro... 2.per far bel lavoro bisogniarebbe mettere i paraspigoli sui ogni angolo dei vani delle finestre e le porte cha fa stringere le misure delle "spalle", vani o luci. quindi devi modeficare taparelli(?), persiane, zanzariere... chiedo scusa per mio l"italiano. saluti.
Premesso che il cappotto esterno è sempre da preferire a quello interno perchè consente di ottimizzare al massimo il dispendio energetico e quindi l'economia dell'abitazione, occorre valutare attentamente la questione per non generalizzare troppo. Fare un cappotto esterno implica non solo un costo elevato per l'esecuzione dell'opera in se, ma anche la realizzazione di un ponteggio a norma ( che ha un costo piuttosto rilevante) e un adeguamento di tutto ciò che è presente in facciata ( soglie da tirare fuori, eventuali persiane da tirare fuori ecc ecc). In una situazione di questo tipo mi domando, ma la sua casa anni 70 non è provvista di intercapedine ( spazio vuoto tra tamponatura esterna ed interna) ??? Se così fosse potrebbe valutare un insufflaggio di materiale isolante ( un espanso sempre preferibile rispetto a qualsiasi prodotto secco) . La persistenza di ponti termici dovuti a travi o pilastri va valutata caso per caso ( spesso i pilastri sono interni alle intercapedini e/o presi davanti alla tamponatura, pertanto i ponti termici vengono elusi). I costi per la realizzazione di un ottimo isolamento termico per insufflaggio sono davvero contenuti rispetto a qualsiasti tipo di cappotto ( sono più bassi anche di un eventuale cappotto interno).
Coibentarecasa.it
Buongiorno, sconsiglio vivamente il cappotto interno e se ci sono le condizioni giuste opterei per quello esterno, il meno costoso è composto da EPS 100 rasato e con pasta in tonachino finale colorato.
Buon lavoro a tutti.
Buongiorno, sconsiglio vivamente il cappotto interno e se ci sono le condizioni giuste opterei per quello esterno, il meno costoso è composto da EPS 100 rasato e con pasta in tonachino finale colorato.
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