Buongiorno a tutti,
vorrei porre una domanda, sperando che non sia troppo da profano in quanto pur possedendo qualche piccola nozione teorica dal punto di vista pratico non ho grande esperienza.
Ho nella mia multi-officina hobbistica con impianto monofase 3 Kw diverse macchine azionate da motori trifase 380 V trasformati con condensatori per funzionamento bifase.
Tutto funziona salvo una gigantesca quanto antica (1951) sega a nastro da 2.6 Kw che non riesco a far ‘spuntare’ ne bene ne male.
Ammesso che possa funzionare, stavo pensando all’impiego di un inverter monofase 220-trisase 380 per risolvere il problema.
Mi tornerebbe però assai comodo poter azionare anche le altre macchine togliendo i condensatori e riportandole a trifase.
Particolarmente su un altrettanto antico tornio da legno tornerebbe enormemente utile la regolazione della velocità ottenibile dall’inverter.
A questo punto mi chiedo:
• è possibile collocare l’inverter ‘a parete’ e collegarvi stabilmente le diverse utenze trifase utilizzando cavi lunghi dai 2 ai 6 metri?
• È eventualmente possibile l’uso in contemporanea di più motori?
• Gli inverter sono usualmente dotati di autoprotezione dai sovraccarichi o si rischia di bruciarli?
Da ultimo un eventuale consiglio su cosa comprare.
Grazie mille a tutti dell’attezione.
Osvaldo Giugni
Dubbi su un inverter 'a parete'
Buongiorno a tutti,
vorrei porre una domanda, sperando che non sia troppo da profano in quanto pur possedendo qualche piccola nozione teorica dal punto di vista pratico non ho grande esperienza.
Ho nella mia multi-officina hobbistica con impianto monofase 3 Kw diverse macchine azionate da motori trifase 380 V trasformati con condensatori per funzionamento bifase.
Tutto funziona salvo una gigantesca quanto antica (1951) sega a nastro da 2.6 Kw che non riesco a far ‘spuntare’ ne bene ne male.
Ammesso che possa funzionare, stavo pensando all’impiego di un inverter monofase 220-trisase 380 per risolvere il problema.
Mi tornerebbe però assai comodo poter azionare anche le altre macchine togliendo i condensatori e riportandole a trifase.
Particolarmente su un altrettanto antico tornio da legno tornerebbe enormemente utile la regolazione della velocità ottenibile dall’inverter.
A questo punto mi chiedo:
• è possibile collocare l’inverter ‘a parete’ e collegarvi stabilmente le diverse utenze trifase utilizzando cavi lunghi dai 2 ai 6 metri?
• È eventualmente possibile l’uso in contemporanea di più motori?
• Gli inverter sono usualmente dotati di autoprotezione dai sovraccarichi o si rischia di bruciarli?
Da ultimo un eventuale consiglio su cosa comprare.
Grazie mille a tutti dell’attezione.
Osvaldo Giugni
1 Risposte
È meglio utilizzare un inverte per ogni macchina poiché sono diverse le regolazioni tra motore e motore compreso il Booster che da la potenza iniziale. Gli inverter hanno la protezione da sovraccorrente più altre protezioni. La scelta del l'inverter dipende dal motore d'alimentare e un buon venditore da le indicazioni giuste.
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