Come richiedere il condono?
Buongiorno ho acquistato un terreno con delle baracche lamiera su cemento non condonate,ma l ho saputo dopo .a che rischi e sanzioni vado incontro?grazie
4 Risposte
Buongiorno signora Giani,
dal punto di vista personale non rischia nulla perché oggi l'abuso edilizio è un reato penale e come tale è responsabile chi materialmente ha realizzato le costruzioni, non l'acquirente, ossia lei.
Circa la possibilità di tenere o usare le costruzioni esistenti, va detto:
- in genere in atto vengono inserite delle forme tali da deresponsabilizzare il notaio ed il venditore circa la mancanza di permessi edili alla costruzione. Quindi su questi aspetti non ci dedicherei tempo, perché rischia di essere comunque tempo perso, sarà difficile trovare modo di avere un risarcimento da notaio o venditore.
- se la domanda di condono non fosse stata già presentata quando era possibile, va visto se sia possibile oggi sanare la situazione attuale, non è scontato. Per farlo deve dare incarico ad un tecnico che studi lo stato dei luoghi, gli strumenti urbanistici ed eventuali altri sovraordinati (Piano Assetto Idrogeologico ed altri) e che le dia un quadro esatto del da farsi.
In sintesi: deve dare incarico ad un tecnico di prendere in mano la situazione e farle sapere come procedere per avere la soluzione più adatta allo stato attuale.
quale sarebbe la normativa in forza della quale al notaio è consentito inserire delle forme tali da deresponsabilizzare lo stesso ed il venditore circa la mancanza di permessi e stipulare cmq il rogito di immobili abusivi?
Non si può acquistare un terreno con fabbricati su di esso edificati se questi non hanno regolarità urbanistica in quanto il notaio ha l'obbligo di dichiarare nel rogito la regolarità degli immobili trascrivendo sull'atto il titolo edilizio comunale che ne attesti le legittimità urbanistica, oltre a dover dichiarare anche la conformità catastale con allegate obbligatoriamente le planimetrie catastali degli immobili, l'elaborato planimetrico ed in questo caso per il terreno anche il certificato di destinazione urbanistica. Quindi va letto cosa abbia scritto il notaio nell'atto di acquisto. Per regolarizzare è necessario che sia sta presentata istanza di condono oppure se non esiste questa procedere con una sanatoria urbanistica detta conformità che è fattibile solo se sussistono determinate condizioni. In assenza di queste resta come ultimo intervento risolutivo la rimessa in pristino da effettuarsi mediante la demolizione dei manufatti abusivi per non incorrere in procedimenti sanzionatori e giudiziari da parte degli enti preposti alla vigilanza urbanistica edilizia
Concordo pienamente con quanto scritto dal collega De Marco, pertanto sembra molto strano che il notaio abbia potuto procedere alla stipula se le strutture esistenti sono abusive e non è stata presentata la domanda di condono. A meno che l'acquirente non fosse concorde con la parte venditrice a dichiarare che sul terreno non vi fosse alcun tipo di struttura, ma a questo punto si aprirebbe un mondo tutto diverso che potrebbe portare a gravi conseguenze
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