Quando un impianto è a norma?

Buongiorno,

si, è come dice lei.

Infatti in casi come il suo, che poi rappresentano la quasi totalità del caso tipico delle ristrutturazioni, non viene dato incarico fin dal principio al tecnico progettista.

Questo è invece fondamentale che riceva incarico fin dal principio, per i seguenti buoni motivi:

- vi fa una diagnosi del da farsi completa ed esaustiva. Questo è assolutamente necessario per avere una programmazione degli interventi e dei relativi costi, che sia reale e non campata in aria.

- dopo la diagnosi, ha competenze per redigere progetto DETTAGLIATO del da farsi e questo va nella direzione della previsione reale dei costi.

- in fase di selezione impresa potrà aiutarvi nella scelta, perché è assolutamente necessario far lavorare solo imprese regolari e composte da maestranze esperte.

- in fase di cantiere, dovrà compiere sopralluoghi quotidiani per verificare l'esecuzione a regola d'arte e come da contratto delle opere da lui stesso concepite.

Quindi, riepilogando e concludendo:

Si, demolendo il massetto viene certamente danneggiato in modo irreparabile l'impianto del riscaldamento con caloriferi. Ma questo è prevedibile, direi scontato.

infatti va capito esattamente quale sia lo stato del fabbricato, le vostre necessità e poi fatto un progetto che concili le eventualmente divergenti esigenze, arrivando ad una sintesi che sia per voi la miglior scelta possibile, per il vostro caso specifico.

Conviene dare incarico ad un tecnico della zona, affinché compia un sopralluogo e vi imposti il da farsi, costi e tempi.

Buongiorno,

se deve rifare entrambi gli impianti idrico ed elettrico, nella maggior parte dei casi questo implica, per quello che riguarda i due bagni e cucina, il totale rifacimento di questi ambienti, pavimenti compresi.

Un costo medio, con materiali nella media (rivestimenti e pavimentazioni da circa 12 - 15 €/mq), e per superfici medie (bagni circa 4 e 6 mq e cucina circa 9 - 11 mq) potrebbe essere di circa 4.500 euro per bagno e circa lo stesso per la cucina. In questi costi tutto compreso: materiali, mano d'opera, impianti totalmente rifatti da zero, con consegna di dichiarazione di conformità a fine lavori, prima del pagamento del saldo all'impresa.

Sottolineo questo aspetto: senza la consegna della dichiarazione di conformità, gli impianti non vanno pagati, perché in pratica sono da rifare. Quindi una impresa che non possa poi rilasciare le dichiarazioni di conformità sugli impianti, semplicemente non deve toccarne.

A quei costi vanno aggiunte le spese tecniche, per progettazione e direzione lavori, che potrebbero andare sui circa 1.900 - 2.300 euro. E' fondamentale che il tecnico sia presente ogni giorno in cantiere, per verificare la corretta esecuzione dei dettagli degli impianti.

Buongiorno,

in un appartamento del 1972, l'impianto elettrico non a norma è solo uno degli aspetti che si è costretti a prendere in considerazione. Un altro importante aspetto è il rifacimento dell'intero impianto idrico, perché molto probabilmente le condotte stanno arrivando o sono arrivate a fine vita utile.

Tralasciando questi aspetti, per rispondere a quello che chiede, un appartamento di circa 85 mq ha circa 70 - 80 punti elettrici, e quindi considerando un costo medio di 70 € a punto, rifare il solo impianto elettrico potrebbe avere un importo sui circa 5.000 euro. Ma dipende molto dal costo medio del singolo punto elettrico e dal numero di questi, oltre che da tutte le altre opere eventualmente necessarie, come tracce nei tramezzi, rasatura e tinteggiatura.

Quindi, per avere una idea precisa, è opportuno che sia visto da un tecnico progettista, della sua zona.

Per rispondere ad altra sua domanda, un impianto è realizzato a norma, quando questa caratteristica è dichiarata in forma scritta dall'impresa installatrice, la quale infatti è tenuta a consegnare al proprietario la "Dichiarazione di Conformità" a fine installazione. In quel documento l'impresa deve indicare lo schema dell'impianto, i componenti installati, e la normativa di settore di cui ha tenuto conto nel complesso dell'installazione.