Ho bisogno di informazioni circa i requisiti per modificare la planimetria di un locale commerciale. Nello specifico, dovrei "eliminare" una porzione che dovrebbe essere destinata ad un bagno e a un deposito materie prime, e che invece é un'area inutilizzata. Il mio dubbio é: cosa devo fare per modificare la planimetria? Devo reinviare una modifica alla SCIA? Il proprietario dell'immobile deve dare consenso per questa modifica? E' richiesta una sua sottoscrizione? Grazie mille per la disponibilitá.
Che pratiche bisogna fare per modificare la planimetria di un'attivitá commerciale?
Ho bisogno di informazioni circa i requisiti per modificare la planimetria di un locale commerciale. Nello specifico, dovrei "eliminare" una porzione che dovrebbe essere destinata ad un bagno e a un deposito materie prime, e che invece é un'area inutilizzata. Il mio dubbio é: cosa devo fare per modificare la planimetria? Devo reinviare una modifica alla SCIA? Il proprietario dell'immobile deve dare consenso per questa modifica? E' richiesta una sua sottoscrizione? Grazie mille per la disponibilitá.
4 Risposte
Sicuramente si deve affidare a un tecnico che rediga il progetto e tutte le pratiche edilizie necessarie (la CILA, etc.) per poi far eseguire i lavori ad un'impresa certificata che la lavori a norma e le permetta di ottenere le detrazioni fiscali che variano dal 50% all'85%. Restiamo a sua disposizione in quanto possiamo fornirle ogni servizio sopraindicato chiavi in mano.
Salve,
le trasformazioni che ha in programma lei, passano sicuramente da questi semplici passaggi:
1) definizione di un progetto complessivo che quindi ridefinisca i confini dei singoli ambienti, eventuali nuovi impianti o modifica di quelli esistenti e ricalcolo delle superfici degli stessi.
2) Trasmissione del progetto allo sportello SUAPE del suo comune, tramite procedura informatizzata.
3) Esecuzione delle opere.
Per tutti questi passaggi, deve necessariamente dare incarico dapprima ad un tecnico (ingegnere, architetto, geometra o altri) che rediga il progetto e le pratiche, poi affidare i lavori ad un'impresa che possa anche certificare le variazioni eventualmente da compiersi negli impianti attualmente esistenti. Ritengo quindi che si debba occupare il tecnico di selezionare l'impresa, per accertare prima del conferimento dell'incarico, se questa possa poi certificare gli impianti realizzati. Non è cosa da poco: se gli impianti non fossero certificati, il locale perde agibilità e lei l'attività.
Per rispondere poi alla sua domanda precisa, l'assenso del proprietario fa parte delle pratiche da redigere per l'invio telematico. Come pure la dichiarazione del suo titolo di disponibilità dell'immobile.
Insomma: si può fare tutto, ma non è nè semplice, nè esente da conseguenze nefaste, se erroneamente condotta la trasformazione: si rivolga ad un tecnico competente.
Buongiorno, le confermo che per poter effettuare i lavori il proprietario dovrà rilasciarle una delega. Dalla descrizione dei lavori che ha indicato bisognerebbe presentare una pratica CILA che dovrà asseverare un tecnico. A disposizione per qualunque chiarimento.
Cordiali saluti
Buongiorno a seguito della sua richiesta, per la mia esperienza le posso dire che, si deve avere il consenso del proprietario dell'immobile e se e' scritta meglio e dovrebbe essere seguito da un ingeniere o un geometra per fare la pratica
Scegli un tipo di lavoro
Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..