Come gestire le pratiche catastali per eliminare il tramezzo?

La demolizione di un tramezzo non dovrebbe creare problemi, bisogna capire la sua funzione planimetrica. Potrebbe incorrere in una incoerenza rispetto alle regole igienico sanitarie.

In rifermento alla ditta, si potrebbe optare per i lavori in economia (senza ditta) presupponendo la non variarione degli impianti.

Occorre comunque presentare una CILA per manutenzione straordinaria ed effettuare successivamente la variazione della planimetria catastale

Buongiorno,

l'eliminazione di un tramezzo implica lavori edili, per i quali deve essere incarico un direttore dei lavori ed una ditta che compia l'intervento.

Prima di tutto, va verificato se vi sia la piena conformità urbanistica dell'immobile. Se non vi fosse, va fatta una sanatoria preliminare.

Se nel tramezzo vi sono impianti elettrici, va fatta la modifica dell'impianto elettrico dell'appartamento, il che presuppone un direttore dei lavori ed una ditta che compie l'intervento, che sia abilitata ad intervenire su impianti elettrici.

L'eventuale presenza di una ditta edile e di una diversa ditta che compia solo l'intervento sull'impianto elettrico implica adempimenti per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili.

Inoltre, la demolizione di un tramezzo implica la modifica di aspetti riguardanti la salubrità degli ambienti, ossia occorre verificare siano rispettati nel nuovo vano, i rapporti aero illuminanti, ossia le finestre e porte finestre devono essere almeno un ottavo della superficie complessiva.

La pratica va comunque fatta fare da un tecnico anche perché in ogni caso vi è aumento di superficie utile.

Inoltre questo tipo di intervento fa automaticamente decadere la precedente agibilità dell'immobile, quindi questa va rifatta da zero entro 30 giorni dalla fine lavori.

Entro 30 giorni dalla fine lavori va anche compiuto l'aggiornamento catastale.

In sintesi: deve dare incarico ad un tecnico, per fare l'intervento. Altrimenti rischia di compiere una serie di illeciti che potrebbero poi essere molto difficili da sanare a posteriori, oltre al fatto che in caso di controllo durante i lavori potrebbero bloccare il cantiere ed aprire un procedimento anche penale nei confronti del proprietario, nel caso che il tramezzo possa essere portante, in tutto o in parte.

La demolizione di un tramezzo presuppone il deposito di una pratica edilizia denominata Cila e conseguente aggiornamento catastale. Cordiali saluti. Geom Casigli Alessandro

Buongiorno,

purtroppo non si possono realizzare interventi privatamente, in quanto nella compilazione del modulo da consegnare in comune è obbligatorio inserire il nome di un'impresa o di un lavoratore autonomo (i documenti da allegare sono: iscrizione alla camera di commercio, DURC e visura).

Tuttavia, in alcuni casi, si può valutare se gli interventi sono di modesta entità e non interessano le specifiche normative di settore, pertanto possono essere effettuati in prima persona, senza alcun affidamento a ditte esterne.

Nel suo caso, è necessario un sopralluogo per capire l'entità del tramezzo da demolire e chiedere direttamente all'ufficio tecnico su quale strada è meglio intraprendere.

Saluti,

arch. Emanuele Alberto Garbolino

Buongiorno,

deduco che se lei lo ha chiamato tramezzo, sia solo un muro divisore di due vani, però occorre ugualmente accertare se trattasi di una parte strutturale o meno dell'abitazione, in tal modo da poter eseguire un lavoro in totale sicurezza. Per quanto concerne i permessi, occorre modificare sia il progetto dell'abitazione al Comune di pertinenza e successivamente la planimetria catastale. Spero di esserle stato d'aiuto.

Cordiali saluti