Salve, mia madre è proprietaria di una villetta per 2/3,io di 1/3(non ci sono altri comproprietari).
E' possibile procedere con un frazionamento anche se le quote sono diverse?
in pratica la vorremo dividere più o meno a metà per poterci abitare entrambi.
o è necessario procedere con un atto notarile?
Come frazionare una villetta?
Salve, mia madre è proprietaria di una villetta per 2/3,io di 1/3(non ci sono altri comproprietari).
E' possibile procedere con un frazionamento anche se le quote sono diverse?
in pratica la vorremo dividere più o meno a metà per poterci abitare entrambi.
o è necessario procedere con un atto notarile?
4 Risposte
Buongiorno,
il frazionamento è quasi sempre possibile.
Ci sono dei casi in cui non è possibile per indicazione del PRG, tipologia immobile o esigenze igienico-sanitarie.
Ad avvenuto frazionamento Urbanistico (CILA/SCIA) e Catastale (DocFa) La proprietà delle nuove unità immobiliari avranno quote 1/3 e 2/3 entrambi.
immobile A = 1/3+2/3 di proprietà
derivati
immobile B=1/3+2/3 di proprietà
immobile C=1/3+2/3 di proprietà
Se si vuole la circostanza
immobile B=proprietà 1/1 Madre
immobile C=proprietà 1/1 Figlia
necessita Atto norarile.
Buona Giornata
Certo di un gentile riscontro si inviano
Distinti Saluti
Arch. Vallarelli Nicola
Buon pomeriggio, dopo aver letto il suo messaggio, le rispondo che il frazionamento immobiliare è sempre possibile farlo, dal punto di vista edilizio, perché il Comune, nel rispetto della Legge attuale, con riferimento al D.P.R. N° 380/2001 e successive modifiche fino all'anno 2021, consente ad un Tecnico libero professionista abilitato, di consegnare una normale S.C.I.A. , dato che il "frazionamento è considerato, normale manutenzione", ma solo dopo che il Proprietario attuale ha raggiunto un accordo con le altri parti esistenti e firmato l'Atto di Compromesso dal Notaio, in modo che sulla Visura catastale compaiano i veri Proprietari che dovranno firmare (Delega esclusa in questo caso), la nuova S.C.I.A. , da mandare con una P.E.C. all'Ente pubblico.
Se ha bisogno di un Tecnico che la segua nei veri passi da fare, sono disponibile ad incontrarla.
Buonasera Sig. Spataro Vincenzo, Si è possibile dividere il fabbricato (per ulteriori consigli bisognerebbe analizzare documenti e stato di fatto). Come procedura andrebbe fatta la pratica edilizia al Comune, con CILA/SCIA per frazionamento (con eventuali lavori edili, se necessari), poi la pratica catastale di frazionamento in due unità e quindi l'atto notarile di cessione quote, in modo da avere ognuno la sua porzione di proprietà esclusiva. Distinti Saluti Geom. Taddeo Francesco.
Buongiorno Vincenzo, sì certo si può dividere la villetta restando sempre comproprietari di entrambi le abitazioni tu di 1/3 e tua madre di 2/3 poi successivamente se vorrete rispettivamente la piena proprietà ogniuno della propria abitazione occorrerà fare un atto notarile, per ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Cordiali saluti Geom Alessandro Raviglione.
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