Devo isolare casa
ho necessità di provvedere ad isolare interamente le mura perimetrali di un immobile unifamiliare su una elevazione con copertura a 2 falde la superficie totale è di mq 195 e vorrei sapere che materiali adoperare e soprattutto che spessori
13 Risposte
la cosa che io ritengo sbagliata e il capoto termico. usare invece materiali specifici per isolare casa e togliere l'umidità e più adatto per un intervento che dura come efficienza in tempo
Prima di tutto occorre conoscere che tipo di muro ha, ossia la stratigrafia del suo muro. Una volta conosciuti questi dati e fatta la distinzione se il suo muro è provvisto di intercapedine o meno , possiamo fare una distinzione: in caso di intercapedine il sistema migliore e sicuramente più economico ( ma anche prestante con spessori di vuoto superiori a 8 cm) è quello dell'insufflaggio con espanso ISOFOR. Qualora invece non abbia intercapedine, il cappotto termico è l'alternativa all'insufflaggio. Lo spessore e il materiale devono sempre essere indicati da un tecnico, mai farlo in modo arbitrario per non incorrere in errori che potrebbe pagare caro!
La scelta del materiale viene fatta in base alle sue esigenze ( isolamento dal freddo, dal caldo) e alle caratteristiche dei materiali del suo muro ( nonchè dalla zona climatica di appartenenza del suo comune).Quanto allo spessore sono dei calcoli di trasmittanza termica che danno lo spessore di isolante da applicare.
La prima cosa da valutare è capire se la sua abitazione è provvista o meno di intercapedine.
Se ha intercapedine il sistema migliore per ottenere ottimi risultati termici e contenere i costi di realizzazione è senz'altro l'insufflaggio termico con espanso ISOFOR , prodotto ad altissime prestazioni termiche, traspirante, autoestinguete, ottimo isolante acustico , non assorbe acqua.
Se invece la sua abitazione non è dotata di intercapedine non rimane che ricorrere ad un cappotto termico.
Sempre da preferire il rivestimento esterno rispetto a quello interno ( quest'utlimo di solito si esegue quando per motivi vari non è possibile farlo esternamente: presenza di cortina o abitazioni in condominio dove non vi sia l'accordo tra condomini).
Il tipo di materiale e gli spessori non vanno mai scelti a caso. Sempre preferibile affidarsi ad un tecnico ( ingegnere o un professionista con esperienza) che in base ad uno studio termografico e in base anche alle caratteristiche dell'edificio ( non tutti i muri sono uguali !!!) e alla zona climatica ( l'Italia è suddivisa in 6 zone climatiche , indipendentemente dalla collocazione geografica, in funzione del consumo energetico necessario per mantenere una temperatura di confort all’interno dell’edificio pari a 20°C . I Comuni appartenenti ad una zona climatica hanno lo stesso clima anche trovandosi a latitudini molto diverse tra loro ).
Materiali tipo Eps è vero che sono molto economici ma non sono affatto traspiranti pertanto bisogna prestare molta attenzione a questo aspetto! Materiali come lana di vetro o di roccia sono invece molto traspiranti ma per ottenere dei risultati accettabili occorre aumentare gli spessori rispetto ad un cappotto in Eps in quanto hanno prestazioni termiche inferiori.
Dato che l'isolamento termico è un investimento e non una spesa , la cosa migliore è affidarsi a dei professionisti in primis nella fase progettuale e in seconda analisi nella fase esecutiva.
Chi più spende...meno spende!!!
Salve tutto ok quello che le hanno suggerito ma il miglior suggerimento è dell' ing Mirko tenga conto però che i naturali costano di più, lavorano e non sono traspiranti al 100% se poi la malta per i mattoni è base cementizia mentre i sintetici (EPS)hanno una buona qualità-prezzo meglio se una parte grafite e il resto polistirene ma niente sotto i dieci cm;Comunque per avere le agevolazioni fiscali non è Lei che decide lo spessore ma dovra chiamare un termotecnico che dovra fare una relazione.Premetto che eseguo"cappotti"dal 1984 all'estero prima ed in Italia dopo quando ancora mi prendevano per matto Auguri
Io le consiglio di chiamare un termo tecnico, per verificare che tipologia di lavoro va eseguito, e sicuramente le indicherà il tipo di materiale adatto.
Materiali Over-all
Buongiorno,
deve farsi fare un progetto energetico, poi potrà valutare diverse soluzioni.
Buongiorno,
le risposte date sono già esaustive, si potrebbe ancora verificare la presenza di una camera d'aria nelle murature esterne; in tal caso un intervento meno invasivo e più economico potrebbe essere quello dell'insufflaggio ad esempio con fibra di cellulosa fino a saturazione dello spessore ponendo attenzione ai ponti termici.
Fabrizio Proietti
Buon Giorno
I materiali descritti nei post precedenti vanno tutti benissimo, sicuramente la soluzione migliore è intervenire dall'esterno per ovvi motivi tecnici, è molto meglio bloccare il freddo ed il caldo prima che attacca le pareti esterne, il cappotto si può realizzare con materiali naturali per avere una maggiore traspirabilità verso l'esterno ma più costosi, Gli spessori per avere un buon risultato dipendono da come è stata realizzata la struttura, sicuramente dovrà prendere in considerazione anche ad intervenire nella copertura se non già predisposta o insufficiente. Il cappotto realizzato nella foto è in EPS da cm 4
Un ottimo compromesso puo essere l'isolamento in cartongesso con eventualmente della lana ad alta densita.
Cosi facendo ottiene un ottimo isolamento termico-acustico
Le hanno già dato degli ottimi suggerimenti, ma.... nella domandata c'è scritto "interamente", voleva quindi chiedere che tipo di intervento fare "internamente" o semplicemente indicare che la le mura andavano trattate "tutte"? Il trattamento con isolante a cappotto tra interno o esterno non è uguale.
Per quanto riguarda i materiali la scelta è possibile tra materiali naturali (fibra di legno, sughero, lane minerali, ecc.) oppure di tipo sintetico come per es. il polistirene (EPS). I materiali sintetici generalmente risultano più economici di quelli naturali e necessitano di spessori leggermente minori.
Per quanto concerne un'indicazione sugli spessori occorre sapere almeno: a) la zona climatica in cui è ubicato l'immobile (oppure il comune in cui si trova); b) la stratigrafia e lo spessore della parete da isolare: es. parete formata da intonaco esterno cm 2, mattoni pieni cm 28, intonaco interno cm 2 per un tot. di 32 cm di spessore.
Buongiorno,
come ho riportato in una questione precedente noi abbiamo utilizzato con successo i sistemi Pavatex di Naturalia BAU, Merano (Bz). Utilizzano pannelli e tessuti a componenti minerali e vegetali. Presentano il vantaggio di soluzioni articolate con accessori specifici per ogni situazione
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