Salve ho comprato un appartamento e vorrei ristrutturare completamente il bagno, tingere le varie stanze e cambiare tutte le finestre per far salire la classe energetica, mi vorrei appoggiare a una ditta, volevo sapere se le detrazioni si applicano solo sull'acquisto dei materiali, meglio fatto da me o dalla ditta stessa , e anche sulle opere murarie, la posa in opera, la tinteggiatura ecc e se si in che misura. Che iva si applica sulle opere sopra elencate svolte dalla ditta e sul acquisto dei materia quali piastrelle, sanitari e scaldabagno e finestre in pvc. Per usufruire di tutto è meglio che mi appoggio a un geometra o basta consegnare la documentazione in merito, se si se mi dite quale documentazione devo presentare e a che uffici di competenza. RIngrazio e rimango in attesa
Detrazioni fiscali e iva da applicare
Salve ho comprato un appartamento e vorrei ristrutturare completamente il bagno, tingere le varie stanze e cambiare tutte le finestre per far salire la classe energetica, mi vorrei appoggiare a una ditta, volevo sapere se le detrazioni si applicano solo sull'acquisto dei materiali, meglio fatto da me o dalla ditta stessa , e anche sulle opere murarie, la posa in opera, la tinteggiatura ecc e se si in che misura. Che iva si applica sulle opere sopra elencate svolte dalla ditta e sul acquisto dei materia quali piastrelle, sanitari e scaldabagno e finestre in pvc. Per usufruire di tutto è meglio che mi appoggio a un geometra o basta consegnare la documentazione in merito, se si se mi dite quale documentazione devo presentare e a che uffici di competenza. RIngrazio e rimango in attesa
4 Risposte
Salve, è opportuno affidarsi ad un tecnico (architetto, geometra o ingegnere) anche per valutare la compatibilità dell'intervento con i regolamenti edilizi e il PGT; infatti ha scritto che vuole inserire finestre in PVC, ma in alcuni centri storici sono vietati, in alcuni casi si rischia di doverli rimuovere e in più pagare sanzioni; meglio spendere qualcosa in un tecnico che buttare soldi inutilmente dopo.
Quando si decide di ristrutturare la propria casa e si vuole usufruire degli incentivi e agevolazioni previste per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, si devono effettuare alcuni accorgimenti e soprattutto non commettere errori che vi arrechino un danno economico.
E’ possibile detrarre dall’Irpef una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. I contribuenti possono usufruire del:
• 50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa, la spesa va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto alla detrazione.
Ecco cosa fare per non perdere la detrazione per la ristrutturazione
La detrazione non è riconosciuta, e l’importo eventualmente fruito viene recuperato dagli uffici, quando:
• non è stata effettuata la comunicazione preventiva all’Asl competente, se obbligatoria;
• pagamento non è stato eseguito tramite bonifico bancario o postale o è stato effettuato un bonifico che non riporti le indicazioni richieste (causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione , numero di partita Iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato );
• non sono esibite le fatture o le ricevute che dimostrano le spese effettuate;
• non è esibita la ricevuta del bonifico o questa è intestata a persona diversa da quella che richiede la detrazione;
• le opere edilizie eseguite non rispettano le norme urbanistiche ed edilizie comunali;
• sono state violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi.
L’errore più frequente è quello di non effettuare correttamente il bonifico al fornitore che ha fatto i lavori di ristrutturazione o di non conservarne copia.
Buongiorno,
Sintetizzo di seguito i corretti punti da seguire:
PROFESSIONISTA:
in base a quanto descritto in domanda, i lavori da fare rientrano nel regime di CILA -se non riguardano opere strutturali- che vuol dire Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. La CILA deve essere compilata da un tecnico iscritto all'albo e che abbia tutti i requisiti di legge. Occorre quindi progetto e DL ad un professionista (arch, ing, geom). Anche le relative fatture sono scaricabili (detraibili dalle tasse) al 50%.
IVA DA FAR APPLICARE NELLE FATTURE
preparare una "autodichiarazione di applicazione iva agevolata al 10% per lavori di manutenzione straordinaria/ristrutturazione" e darla al costruttore. In virtù di tale autodichiarazione sarà applicata alle fatture che il costruttore svilupperà l'iva del 10 anzichè del 22%
SULLE DETRAZIONI
Per alcuni interventi (infissi, caldaia, isolamento termico) si può beneficiare della detrazione del 65% ottenibile solo con presentazione di una apposita pratica (ENEA) redatta da un tecnico abilitato. Alcune regioni richiedono che tali tecnici siano registrati in albi appositi.
Sempre sulle detrazioni ripropongo un mio post pubblicato poco tempo fa su un portale di settore
D: In cosa consistono le detrazioni del 50 e 65%?
R: fai dei lavori edili; le imprese, fornitori e tecnici coinvolti fatturano; paghi le fatture con bonifico bancario. Il bonifico deve assolutamente rispettare dei criteri -altrimenti non vengono accettate le detrazioni. In particolare se effettui il bonifico online devi "flaggare" la casella relativa a lavori edili (o di ristrutturazione) con detrazione. Se effettui il bonifico in banca allora avvisi l'impiegato allo sportello. In tutti i casi suggerisco sempre di accertarsi di questi tre punti fondamentali:
1) la causale del versamento deve riportare il riferimento alla normativa relativa alla detrazione (ossia l’articolo 16 bis del DPR 917/1986 e s.m.i.)
2) il codice fiscale del beneficiario della detrazione
3) il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario del pagamento.
D: Chi può usufruire delle detrazioni?
R: Tutti coloro che fanno lavori edili autorizzati e leciti, ovvero l'elenco dei soggetti che hai riportato.
NB: l'Agenzia delle Entrate ha scritto molti manuali informativi a riguardo. Suggerisco di scaricarli online.
Buongiorno sig.ra Paola.
Per il suo primo quesito, se sostituisce i serramenti la detrazione è al 65% sul prezzo finale (con iva che verrà calcolata in parte al 22 e in parte al 10).
Anche la caldaia va in detrazione.
Per la detrazione al 65% occorre pratica ENEA, che è meglio affidare ad un professionista.
Il rimanente dei lavori di muratura va in detrazione al 50% e basta presentare al commercialista le copie dei bonifici eseguiti appositamente con modulo per agevolazione fiscale.
Cordiali saluti
D'Amico CASA DESIGN
C.so Moncalieri 205 Torino
www.damicocasadesign.it
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