Detrazioni fiscali
So che è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali ma mi hanno detto che le detrazioni riguardano solo manodopera e materiali e non le tasse per le concessioni edilizie né le perizie, un professionista che ne sa più di me può confermare?
6 Risposte
Devo correggere Carmine dello Studio K perché le spese professionali sono detraibili.
Infatti oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
le spese per l’acquisto dei materiali
il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le
concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
gli oneri di urbanizzazione
gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi
nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
Svolgo assitenza fiscale in tema di ristrutturazione, le garantisco che l'informazione fornitole è errata. Tutto quanto ha citato è detraibile a patto che i pagamenti siano fatti con bonifico bancario per ristrutturazione. Cordialmente,
Arch. Monica Manzoni
Attenzione: con la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016 sia la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. E’ prorogato fino al 31 dicembre 2016 anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l'acquisto di mobili.
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016, la detrazione Irpef sale al 50%.
Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Sulle agevolazioni fiscali in genere , sono detraibili tutte le spese compiute per tali interventi calcolando il prezzo finale al consumatore , quindi anche le imposte e tasse in genere se il fruitore non è un soggetto a partita IVA e tenuto ad altre imposizioni in materia di IVA e tasse . Quindi si , le spese professionali sono detraibili.
Anche sull'arredamento fornito per ristrutturazione casa (ART.16) è applicabile la detrazione fiscale, pagamento tramite bonifico bancario.
Infatti solo manodopera e materiali
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