Vorrei acquistare un ufficio da ristrutturare che si trova in un condominio del 1970, ormai fatiscente, in una zona di periferia. La rendita catastale è veramente alta rispetto a immobili simili. L'immobile è in categoria A/10 classe 4, la più alta, mentre quello accanto (stesso condominio) è un A/10 classe 2. È possibile chiedere l'abbassamento della classe allo scopo di pagare meno imposte? Quali sono i parametri considerati per il classamento degli uffici? Se ne occupa il comune o il catasto? Quanto tempo richiede e quanto potrebbe costare?
Declassamento immobile: si può chiedere?
Vorrei acquistare un ufficio da ristrutturare che si trova in un condominio del 1970, ormai fatiscente, in una zona di periferia. La rendita catastale è veramente alta rispetto a immobili simili. L'immobile è in categoria A/10 classe 4, la più alta, mentre quello accanto (stesso condominio) è un A/10 classe 2. È possibile chiedere l'abbassamento della classe allo scopo di pagare meno imposte? Quali sono i parametri considerati per il classamento degli uffici? Se ne occupa il comune o il catasto? Quanto tempo richiede e quanto potrebbe costare?
2 Risposte
Prima del Decreto Legge n° 16/1993 (art. 2) e del Decreto del Ministro delle Finanze n° 701/1994, il "classamento" era "compito" del personale del Catasto (Istruzione II del Ministero delle Finanze anno 1940, poi aggiornata) - Dopo è stato "sviluppato" il software Do.C.Fa.: il libero professionista incaricato dal committente "propone" al Catasto il "classamento" - Si compilano tre modelli: D1 + 1NB parte prima (riferita all'intero edificio) e parte seconda (riferita alla singola unità immobiliare) - Come si esegue il classamento è riportato nell'Istruzione II - Sono "algoritmi" (Lettera circolare n° 1273/1989) inseriti nel Do.C.Fa. , tramite "classamento automatico" - Il professionista potrà "accettare" oppure "proporre" "alternativa" motivandola con "relazione tecnica" - Il classamento automatico è in funzione anche di quali unità immobiliari sono presenti in tutto l'edificio - Le "classi" dipendono dalle "tariffe d'estimo catastali" reperibili nella rete internet - La "riduzione" della classe potrebbe NON essere accettata - L'alternativa potrebbe essere il "cambio di destinazione d'uso", ma prima occorre eseguire procedura per edilizia privata (quando consentita)
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