Buongiorno, ho stipulato un contratto di appalto con una ditta edile per l'effettuazione di lavori collegati ad un incentivo fiscale. Il contratto prevedeva un termine massimo di ultimazione dei lavori, e, conseguentemente, delle penali in caso di ritardo. Il cantiere è stato ultimato e rimosso tre mesi dopo la data stabilita contrattualmente, ma la ditta ha rilasciato la documentazione necessaria ad accedere agli incentivi fiscali (DURC, attestazione congruità manodopera etc. rifiutandosi però di sottoscrivere il verbale finale di collaudo) ben dieci mesi dopo. Ai fini dell'applicazione delle penali, la ditta sostiene che la data finale da prendere in considerazione è quella in cui ha ultimato le lavorazioni e rimosso il cantiere. È corretto ciò che sostiene la ditta?
Data fine lavori edilizia privata: come valutarla?
Buongiorno, ho stipulato un contratto di appalto con una ditta edile per l'effettuazione di lavori collegati ad un incentivo fiscale. Il contratto prevedeva un termine massimo di ultimazione dei lavori, e, conseguentemente, delle penali in caso di ritardo. Il cantiere è stato ultimato e rimosso tre mesi dopo la data stabilita contrattualmente, ma la ditta ha rilasciato la documentazione necessaria ad accedere agli incentivi fiscali (DURC, attestazione congruità manodopera etc. rifiutandosi però di sottoscrivere il verbale finale di collaudo) ben dieci mesi dopo. Ai fini dell'applicazione delle penali, la ditta sostiene che la data finale da prendere in considerazione è quella in cui ha ultimato le lavorazioni e rimosso il cantiere. È corretto ciò che sostiene la ditta?
1 Risposte
Ok vorrei fare un sopralluogo luogo
Scegli un tipo di lavoro
Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..