Costruire casa prefabbricata
Costruire casa prefabbricata. Il nostro interessamento è solo a titolo informativo, non abbiamo il terreno, vorremmo sapere come orientarci in caso di acquisto.
2 Risposte
![Felice Liccardi](https://it.habcdn.com/photos/business/thumbnail/fonstec-219971_219971.png)
In termini di resistenza ed affidabilità, rispetto alle strutture tradizionali, le strutture in legno sono di resistenza almeno pari (io dico addirittura migliore) e, in particolare:
1) la “casa passiva”, cioè con trasmittanza termica media pari a W/mq.K 0,18-0,20 , è senz'altro più economica di quelle tradizionali;
2) le strutture tradizionali necessitano di pareti perimetrali più spesse di quelle comunemente realizzate fin'ora;
3) nelle strutture in legno si raggiunge una trasmittanza di 0,18-0,20 con pareti esterne di appena 25-30 cm. di spessore;
4) il minore spessore delle pareti perimetrali comporta un minor spreco volumetrico che, per una superficie media di mq. 120, è pari a ben 8-10 mq. (in pratica una intera cameretta o una cucina)... Mica male?
5) in tali strutture la classe energetica A+ si raggiunge quasi automaticamente, senza dover inserire nel computo anche costosi impianti di produzione di energia (fotovoltaico, cogenerazione, eolico) i quali, in una casa pienamente passiva, produrrebbero solo reddito... Bel risparmio vero?
6) per tenere tiepida una casa “passiva” basta la presenza umana e la normale attività culinaria mentre, nelle zone/giornate più fredde, un unico termoconvettore in funzione per appena un'ora al giorno potrebbe già bastare a rendere gli ambienti vivibili;
7) per raffrescarla invece, normalmente, la creazione di una leggera "corrente d'aria” già potrebbe bastare mentre nelle giornate più calde basterà impedire l'afflusso dell'aria calda esterna;
8) tecnicamente invece, essendo molto più leggere di quelle con struttura tradizionale, ed a parità di dimensioni, resistono molto meglio alle sollecitazioni sismiche (anche qui minori costi);
9) normalmente necessitano anch'esse di Permesso di Costruire e del Deposito dei Calcoli Strutturali;
10) le strutture sono SEMPRE opportunamente trattate e protette per cui sia in montagna che al mare necessitano di minore manutenzione ed offrono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici (volutamente ho semplificato il concetto);
11) in caso di sopraelevazione (si realizzano in legno edifici anche di 5-6 piani) basta smontare il tetto e poi rimontarlo (oggi il solo smaltimento della guaina di impermeabilizzazione ha un costo improponibile);
12) la struttura si realizza/monta in 25-30 giorni e, rispettando la normale tempistica per le rifiniture, al massimo in 120 giorni la struttura è abitabile/agibile da subito senza il rischio di contrarre i reumatismi a causa dei lunghi tempi di "asciugatura" delle murature/intonachi;
13) date le più uniche che rare caratteristiche in termini di contenimento energetici/acustici nonche della loro conclamata eco-sostenibilità, beneficiano in automatico di tutte le agevolazioni che lo stato e moltissime regioni prevedono;
14) trattasi infatti di strutture interamente realizzate con materiali ecologici ed eco-sostenibili e pienamente rispettose delle vigenti normative!
I vantaggi non finiscono qui ma non voglio approfittare oltre della Sua pazienza.
Veniamo ai costi:
il costo del cosiddetto “grezzo avanzato” compreso: coperture (tetto), pareti interne con predisposizione di tutti gli impianti, i massetti di allettamento, etc., varia da € 500-800,00/mq. (le aree porticato meno);
le case su due o più livelli costano meno grazie alle ridotte dimensioni del tetto che però può anche contenere una mansarda; bel risparmio vero?
Il Committente è così libero di realizzare le rifiniture a suo piacimento la realizzazione delle quali può essere affidata a ditte locali con ulteriori opportunità di risparmio;
con l'adozione di medie rifiniture il costo finale della struttura, resa perfettamente abitabile/fruibile, si aggira aggirarsi intorno a € 1.000-1.350/mq... Difficilissimo se non impossibile eguagliare questa cifra con strutture tradizionali aventi le medesime caratteristiche in termini di isolamento termico/acustico e sostenibilità ambientale;
a carico della Committenza restano comunque gli oneri tecnici ( progettazione, direzione lavori e calcoli strutturali) e quello della realizzazione del piano di posa che potrebbe anche essere una "scatola" con funzioni di rifugio-cantina-rimessa interrata in parte o in toto.
La invito inoltre a riflettere sulla circostanza che le strutture lignee, da sempre diffuse in Nord-Europa e Nord-America, debbono resistere a temperature rigidissimec e sono soggette ad escursioni termiche elevatissime e soggette a “carichi-neve” enormi... In alcune zone il tetto (e di conseguenza le pareti portanti), oltre al peso proprio ed ai carichi permanenti, devono reggere per anche lunghi periodi “carichi neve” anche di 2-3 tonnellate/mq. (neanche tanto, sono appena 2-3 metri di neve).
Sperando di aver chiarito i Suoi dubbi, cordiali saluti,
geom. Felice Liccardi
![Ilaria Tonello](https://it.habcdn.com/static/img/avatar/business/thumbnail.png)
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