Cosa posso fare per rinfrescare d'estate la mia camera in mansarda ?

Salve,

non essendoci molte informazioni a riguardo (come l'esposizione/orientamento, la tipologia di costruzione, l'anno di realizzazione etc), provo di rispondere per logica:

puntare una più performante climatizzazione estiva parrebbe la soluzione più facile ed efficace (maggiorare il numero di split o oppure sostituzione dell'esistente se la macchina esterna lo permette, in favore di uno split più performante e con maggiore "btu".

Vero è che una mansarda soggetta ad un'esposizione solare violenta necessita di un buon "oscuramento" (tendine nei velux e serramenti esterni nelle finestre) durante le ore di massima esposizione al fine di ridurre quello che è il vero fattore responsabile del surriscaldamento dell'ambiente e cioè lo "sfasamento termico".

Lo sfasamento termico altro non che la capacità della parte "infrarosso" del raggio solare di penetrare un corpo in un certo lasso di tempo.

Detto quanto sopra, si evince che la soluzione della climatizzazione è efficace come beneficio rapido, ma bisogna valutarne anche i costi energetici.

Come per l'inverno si può ricorrere alla soluzione "più freddo = più riscaldo" oppure "più è freddo = mi isolo meglio (cappotto termico, facciate ventilate, infissi a taglio termico etc)"; stessa cosa vale per l'estate......

Se la sua abitazione fosse provvista di impianto fotovoltaico non perderei ulteriore tempo che consigliare una climatizzazione più efficiente in quanto i costi energetici verrebbero quasi totalmente assorbiti dall'energia rinnovabile a disposizione, in alternativa le varianti sono:

la coibentazione della copertura (meglio esternamente in modo da non perdere altezza utile interna ma soprattutto si isolerebbero meglio i ponti termici (le congiunzioni tra copertura e pareti), evitando materiali plastici come polistireni e polistiroli perchè meno adatti alle performance estive rispetto a quelle invernali.

creazione di un tetto ventilato, possibile anche con moderni pannelli isolanti creati per creare la ventilazione del tetto (quindi diventerebbe un tetto ventilato coibentato).

La ventilazione della copertura è uno dei migliori metodi per combattere lo sfasamento termico insieme all'aumento della "massa" e quindi garantire più ore di fresco nella fase estiva.

La ventilazione è come concetto "il soffiare sul brodo caldo", raffreddando la superficie si ha una maggioree più veloce dissipazione.

Aumentare la massa è come concetto "le vecchie case di campagna con strutture spesse e pesanti" garantendo una schermatura solare importante.

Unendo le caratteristiche menzionate sopra (ventilazione, massa, isolamento) si una schermatura ideale sia per la fase estiva che invernale.

Per ulteriori domande rimango a disposizione.

Buonasera, le mansarde sono ambienti problematici in estate, laddove non sia stata realizzato un adeguato isolamento. Per prima cosa serve assicurarsi che i lucernari possano essere oscurati con tendine o altro. Poi le consiglierei di valutare la possibilità di fare un isolamento interno (perfetto sarebbe se fosse relativo sia alle pareti che alla copertura) tale da rallentare l'ingresso del calore, attraverso le pareti e il tetto, nelle ore più calde.

Se vuole solo cercare di rinfrescare la sua stanza occorrerebbe valutare se è possibile installare uno split più potente cosi da raffrescare entrambe le stanze