Consulenza Geometra per Edilizia
Vorrei sapere se in caso di ristrutturazione completa di due bagni, completamento scala interna e necessaria una cila
8 Risposte
La 222/2016 Non prevede la Cila per tali lavori, ma solo se non ci sono modifiche sostanziali agli impianti e quindi poiché il rifacimento dei bagni include anche il rifacimento dell'impianto idrico, almeno, la Cila è obbligatoria
Buongiorno Iris, recentemente è stato approvato il glossario degli interventi in edilizia libera previsto dal decreto legislativo 222 del 2016, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare, delle norme
antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle
disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al d.lgs. n.42/2004.
Fondamentalmente il rinnovamento o la sostituzione della pavimentazione, dei rivestimenti, dei serramenti interni ed esterni, degli elementi di rifinitura delle scale, e degli impianti gas, idrico, igienico sanitario non necessitano di pratiche edilizie.
Una eventuale C.I.L.A. dovrebbe essere presentata laddove si andasse a modificare la distribuzione interna dei locali o se l'Ufficio delle Entrate del tuo Comune richiedesse prova di intervento edilizio al fine della detrazione fiscale (succede anche questo nonostante non sia obbligatorio).
E' sempre conveniente per Lei comunicare al Comune di appartenenza le manutenzioni ed eventuali modifiche interne, compresi i rifacimenti parziali degli impianti idrico elettrico e le eventuali modifiche alle scale che anch'esse devono essere a norma.
Dovrà fornire al Comune i disegni, meglio se già digitalizzati, con piante e viste quotate, e la descrizione degli impianti, ai quali dovrà poi seguire la certificazione redatta dalle ditte esecutrici.
Si come previsto dal dpr 380/01 e successive modifiche il rifacimento degli impianti tecnologici rientra all'interno della comunicazione asseverata. Il che le da la possibilità di usufruire degli incentivi fiscali ristrutturazione edilizia. Come professionista che vive professionalmente la realta del comune di settimo le confermo che anche questa amministrazione accettano tali pratiche allegando le dichiarazioni di conformità degli impianti a fine lavori. Rimango a disposizione buona giornata.
Sì, nn solo è obbligatoria ma ti conviene pure, dovrai avvalerti di un professionista, che avrà un costo, ma che al tempo stesso ti garantisce un miglior risultato dei lavori e grazie alla sua asseverazione delle opere da realizzare potrai usufruire delle detrazioni fiscali, ovvero l intervento ti costa il 50% meno. A dirla tutta, nella pratica potresti farne a meno per i bagni... vedi Art 3 del DPR 380 e art 6 del DPR 380... ma devi completare la scala... cosa strana, nel senso che già sarà stata autorizzata in precedenza... Ciò detto cercare di ricadere in manutenzione straordinaria con conseguente asseverazione di un professionista è solo che conveniente, e di parecchio.
No, se nn ci sono modifiche volumetriche.
ad ogni modo si può consegnare una CIL se il comune la prevede per manutenzione ordinaria.
Certamente ai sensi dell'art 3 e 6 bis c.1-2 DPR 380/01 a condizione che vengano interamente rifatti gli impianti tecnologici.
Se non si effettuano modifiche distributive rispetto al progetto edilizio autorizzato non occorre la cila
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