Sto valutanto l'installazione di un condizionatore nell'appartamento che sto risistemando. Volevo istallarlo all'interno del controsoffitto in cartongesso del disimpegno. In questo modo con un solo split attraverso delle griglie, potrei climatizzare tutte le stanze della casa compreso il bagno che per ovvi motivi viene ignorato.
Per contro ho il sospetto che un simile impianto consumi più di un sistema a più split e forse di difficile gestione se non voglio climatizzare tutte le stanze.
Qualcuno mi sa dare lumi su questa possibilità?
Condizionatore in controsoffitto di cartongesso
Sto valutanto l'installazione di un condizionatore nell'appartamento che sto risistemando. Volevo istallarlo all'interno del controsoffitto in cartongesso del disimpegno. In questo modo con un solo split attraverso delle griglie, potrei climatizzare tutte le stanze della casa compreso il bagno che per ovvi motivi viene ignorato.
Per contro ho il sospetto che un simile impianto consumi più di un sistema a più split e forse di difficile gestione se non voglio climatizzare tutte le stanze.
Qualcuno mi sa dare lumi su questa possibilità?
15 Risposte
Ciao, abbiamo montato da poco impianto mitsubishi, appartamento simile. Predisposizioni, fori, controsoffitti cartongesso , montaggio macchina, canali e le griglie di mandata aria, collegamenti, prova, garanzia e certificazione - tutto compreso 5400 euro. Si poteva fare con 4800 euro, con una macchina sottomarca.
Per altri 550 euro si poteva fare le griglie telecomandate, pero beneficiario a preferito griglie con regolazione manuale.
Buon lavoro.
Marian - soluzioni per costruire
ATTENZIONE - devi abbassare controsoffitti di circa 25 cm, devono rimanere 2,75 m. Penso che avevi già calcolato questa cosa no?
COME AVETE SISTEMATO IL CONTROSOFFITTO IN PROSSIMITA DELLE MACCHINE PER ISPEZIONARLE???
Sotto la macchina montata dentro il controsoffitto, non deve esserci una griglia di ripresa?
Buongiorno,
l'impianto canalizzato sicuramente rimane un impianto molto più pulito e meno invasivo, non occupa spazi sulle pareti con split esterni e si ha la possibilità di avere un unita esterna sola. per la manutenzione e molto semplice ho si prevede una botola a scomparsa di ispezione, in modo tale che non si debbano fare interventi invasivi, oppure una macchina che da la possibilità di prendere aria e raffrescare anche il luogo in cui e sistemato il macchinario, ma per la manutenzione ci sono tutte le soluzioni per non fare interventi invasivi.
Salve Maurizio,
di fatto è proprio così, un'unica macchina centrale a cui collegare le bocchette per mezzo delle canalizzazioni, la "botola/griglia" nel controsoffitto, funge, oltre che da ispezione per le manutenzioni, anche da ripresa d'aria, quindi anch'essa va dimensionata in base alla quantità d'aria di ripresa richiesta dalla macchina, tale dato è dichiarato sulla scheda tecnica della macchina stessa (ipersemplificando).
Unico particolare, più che dimensionare le bocchette è fondamentale dimensionare la macchina a seconda della portata d'aria, ma sicuramente se interpellerà uno specialista saprà consigliarla al meglio.
Buona Domenica.
Il team di Metrico.
Salve Maurizio,
per un impianto di climatizzazione canalizzata DEVE essere prevista un'ispezione, oggi esistono in commercio diverse soluzioni, sia quasi invisibili che veri e propri elementi d'arredo magari corredati da illuminazioni soffuse tipo led.
In questo caso si rientra più nei suoi gusti ma in commercio c'è l'imbarazzo della scelta, noi a tal proposito realizziamo personalmente manufatti unici e su misura (quindi non in commercio) per garantire l'esclusività della realizzazione e spesso contenendo anche i costi.
Nel caso avesse piacere ad approfondire l'argomento le ricordo che METRICO rimane a disposizione senza impegno, può trovare i nostri riferimenti sul nostro profilo.
Buona giornata.
Il team di Metrico.
In effetti lo scopo del controsoffitto è quello di fornire un passaggio pulito alla giungla di canalizzazioni elettriche, nonchè come supporto a dei faretti alogeni (in programma una sostituzione a LED.
In verità immaginavo una grossa unità centrale all'interno del controsoffitto che preleva l'aria dal basso e la fa uscire climatizzata dalle griglie posizionate ai lati, naturalmente dimensionate alla cubatura dei singoli locali.
Per quanto riguarda la manutenzione dell'unità interna, il vano in cui va inserita dev'essere ispezionabile (anche questo fa parte dell'esecuzione a regola dell'arte) e ci sono tante soluzioni per salvaguardare l'estetica del soffitto.
Ciao, invece noi montiamo apparecchi con la parte sotto a vista per aerare l'ambiente dove e montato(cosi, spendi un po di più nella macchina pero e più pulito nella manutenzione).
Marian - soluzioni per costruire
Ciao, ultimo che abbiamo montato.
Marian - soluzioni per costruire
Salve Sig. Maurizio,
Innanzitutto l'idea del canalizzato nella sua situazione verrebbe spontanea anche a tanti operatori del settore. In realtà è ormai poco utilizzata nella applicazioni domestiche proprio perchè l'esperienza, soprattutto negli anni '80 e '90, ha messo in evidenza i "limiti" di questo tipo d'impianti. Ci tengo a precisare che ogni impianto è sottoposto a delle condizioni tecniche d'installazione che spesso vengono trascurate generando confusione o peggio avversità verso certe tecnologie (la frase che sento più spesso è "le pompe di calore non servono a niente").
La invito a considerare che, per ottenere un'impianto a regola d'arte, con questa soluzione sono indispensabili:
- Isolamento acustico dei condotti di aerazione;
- Igienizzazione stagionale dei condotti di aerazione (anche di presenza di filtrazione aria al plasma);
- Corretto dimensionamento e posizionamento della/e presa/e d'aria (pena l'errato/mancato funazionamento dell'impianto);
- (Inoltre con una sola unità interna) bocchette di aerazione automatizzate (pena l'errato funzionamento dell'impianto).
Dal punto di vista dell'investimento è da considerare anche l'incidenza delle opere accessorie, necessarie per la realizzazione, e il costo di eventuali manutenzioni straordinarie. Per quanto riguarda la spesa complessiva, è necessario dimensionare l'impianto partendo dal fabbisogno energetico dell'abitazione. In linea di massima costa decisamente meno un "classico" impianto con unità a parete, anche se il controsoffitto fosse già esistente, per cui potrebbe far passare le tubazioni frigorifere in quel vano, senza tracce murarire o canale a vista.
Relativamente all'efficienza, solitamente queste macchine hanno un'efficienza massima inferiore rispetto al noto "split" e le perdite dovute al sistema di distribuzione nel suo caso sarebbero basse.
Con le informazioni di cui dispongo, le consiglierei fortemente un multisplit con unità a parete/pavimento, soprattutto se il fabbisogno energetico dell'abitazione è basso e la priorità è il riscaldamento. Per quanto riguarda il bagno opterei per un radiatore tubolare o (scaldasalviette/termoarredo) elettrico (250-400W) con controllo cronotermostatico oppure un pannello radiante a infrarossi (200-550W).
In qualità di Installatori Autorizzati Mitsubishi Electric Il prodotto a parete che vendiamo più spesso è la Kirigamine Style, massima efficienza stagionale A+++/A+++, minimo livello sonoro 19dB, filtrazione aria Plasma Quad Plus, 3D i-see sensor, Wi-Fi di serie. Per i bagni solitamente forniamo i pannelli Celsius con specchio 60x60cm o 115x36cm.
Augurandomi di essere stato utile.
Resto a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Grazie della cortese attenzione.
Cordiali saluti,
Buonasera Maurizio, un impianto di climatizzazione canalizzato è di sicuro meno invasivo dei singoli split installati nelle singole stanze, tanto più che spesso l'installazione la si deve fare su porzioni di parete non impegnate dagli arredi a discapito del confort. Oggi con l'inverter anche sul canalizzato i consumi energetici sono equiparati ad un multisplit. Per climatizzare o meno le singole stanze può optare per le griglie o valvole motorizzate che gli consentono di escludere le zone.
Saluti
Fabrizio Casula
F.C.Systemi srl
Salve Maurizio,
Un impianto di climatizzazione canalizzato a differenza di uno a split consente una climatizzazione meno violenta rispetto al primo quindi a livello di prestazioni non credo ci siano paragoni, sceglierei il canalizzato per mille motivi tra cui:
- Le predisposizioni delle tubazioni sottotraccia o esterne in canalina per gli split diventano piuttosto invasive nel suo caso (immagino che la soluzione a split potrebbe essere un trial-split o un dual-split + un mono-split).
- Come economia di installazione non c'è una differenza tale da spingersi decisamente verso una soluzione a split, tenga come riferimento molto variabile un 20% di differenza.
- La disposizione del suo alloggio si presta molto bene ad una soluzione canalizzata.
- In entrambi i casi credo sia opportuno portare il contatore elettrico a 4,5kw.
- Manutenzione su una sola macchina anzichè 3 (ricordo che da luglio 2016 è obbligatoria come per le caldaie).
Ciò detto lascio a lei le conclusioni, nel caso avesse bisogno di ulteriori informazioni METRICO rimane a disposizione ai riferimenti che può trovare sul nostro profilo.
Buona giornata.
Il team di Metrico
La cosa della manutenzione mi impensierisce un po'.
Dato che l'unità "split" sarebbe incassata nel controsoffitto, un eventuale manutenzione o intervento per guasto comporterebbe lo smontaggio del cartongesso?
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