Devo fare dei lavori di ristrutturazione interna (intonacare muri, eventuale ripavimentazione interna ed esterna e forse il cambio di una parete),volevo saper se devo comunicare al comune(catania) questi lavori e con quale modello :Nel caso di si devo obbligatoriamente indicare l'uso di operaio visto che i lavori saranno eseguiti in proprio? ci sono diritti da pagare?
Devo comunicare al comune i lavori di ristrutturazione interna?
Devo fare dei lavori di ristrutturazione interna (intonacare muri, eventuale ripavimentazione interna ed esterna e forse il cambio di una parete),volevo saper se devo comunicare al comune(catania) questi lavori e con quale modello :Nel caso di si devo obbligatoriamente indicare l'uso di operaio visto che i lavori saranno eseguiti in proprio? ci sono diritti da pagare?
4 Risposte
A Quanto capito Lei Vuole ristrutturare in proprio; Occorre:
1) Permessi comunali;
2) Responsabile dei lavori (Figura tecnica);
2) Impresa Esecutrice; nel caso che voglia eseguire i lavori in proprio, (praticamente in economia) deve aprire una posizione Inps e inail e assumere le maestranze. Diversamente e tutto abusivo.
Es. I materiali di risulta come li smaltisce?
Nel caso che i Miei consigli sia stati di valido ausilio; Gradirei una Sua Recensione, La ringrazio anticipatamente.
grazie della risposta
La CILA è stata introdotta nel 2010 con la Legge 73 che ha modificato l’Art. 6 del Testo Unico dell’edilizia (d.p.r. 380/01). Si tratta di uno strumento normativo finalizzato alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria che non tocchino le parti strutturali dell’edificio .
La Legge n.164 del 2014 ha esteso gli interventi di manutenzione straordinaria anche a quelli di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari.
Dove va presentata la CILA?
Va presentata allo sportello unico dell’edilizia – chiamato anche ufficio tecnico – del proprio comune dallo stesso proprietario, o un suo delegato; anche se molti comuni stanno sviluppando sistemi informatici che permettono di inviare la CILA direttamente online.
Quali sono i contenuti della CILA?
Prima di tutto, la comunicazione va presentata prima dell’inizio dei lavori con la modulistica pre-compilata dal proprio Comune.
I documenti da consegnare sono:
Comunicazione firmata dal proprietario e dal progettista;
Relazione asseverata a firma di un tecnico abilitato;
Elaborati di progetto con lo stato di fatto, lo stato dopo i lavori e l’intra-operam;
Dati dell’impresa e il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Più precisamente, dopo l’entrata in vigore del D.L. 69/2013 (Decreto del Fare) è l’amministrazione comunale stessa a dover acquisire quest’ultimo documento, anche se è ancora in uso l’abitudine, da parte degli enti, di richiederlo al committente.
Relazione tecnica asseverata.
È una relazione in cui il tecnico dichiara di non essere soggetto a rapporti di dipendenza con l’impresa né con il committente, assevera la conformità dei lavori agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e assevera che i lavori, secondo la normativa statale e regionale, non prevedono il rilascio di un titolo abitativo.
Con la CILA i lavori possono iniziare immediatamente, il che semplifica e riduce i tempi di realizzazione.
La relazione tecnica, le asseverazioni e l’assenza del silenzio-assenzo del comune comportano una maggiore responsabilità civile e penale del tecnico che assume ora parte delle competenze che prima erano dell’ufficio tecnico. In questo caso, però, la cosa potrebbe subire variazioni da comune a comune.
I costi della CILA. € 600
Grazie per la risposta anche se i lavori saranno eseguiti in proprio penso che debba fare la Cil.
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