Salve,
all'inizio di Marzo abbiamo avviato una ristrutturazione (rifacimento impianti, pavimenti e infissi) di un appartamento sito nel comune di Fiorano Modenese. Abbiamo scoperto di non aver fatto la comunicazione all'ASL in merito alla sicurezza del cantiere in quanto, all'interno della CILA, è citata solo l'impresa edile. Il commercialista però ci ha informati che conviene farla previa chiusura del cantiere, in quanto rischiamo che venga richiesta, arrivi una sanzione e non sia possibile usufruire delle detrazioni presentando le fatture dell'idraulico e del costo infissi (emesse da imprese non menzionate nel CILA).
Qual'è la cosa giusta da fare? E' possibile provvedere anche ora, non essendo chiuso il cantiere? Ci sono davvero rischi con le detrazioni fiscali?
Grazie anticipatamente
M.
Che rischi ci sono con le detrazioni fiscali?
Salve,
all'inizio di Marzo abbiamo avviato una ristrutturazione (rifacimento impianti, pavimenti e infissi) di un appartamento sito nel comune di Fiorano Modenese. Abbiamo scoperto di non aver fatto la comunicazione all'ASL in merito alla sicurezza del cantiere in quanto, all'interno della CILA, è citata solo l'impresa edile. Il commercialista però ci ha informati che conviene farla previa chiusura del cantiere, in quanto rischiamo che venga richiesta, arrivi una sanzione e non sia possibile usufruire delle detrazioni presentando le fatture dell'idraulico e del costo infissi (emesse da imprese non menzionate nel CILA).
Qual'è la cosa giusta da fare? E' possibile provvedere anche ora, non essendo chiuso il cantiere? Ci sono davvero rischi con le detrazioni fiscali?
Grazie anticipatamente
M.
2 Risposte
Buongiorno Marcy
la notifica preliminare è sempre obbligatoria con l'apertura di un cantiere. A prescindere dagli obblighi citati in merito al Piano di Coordinamento e Sicurezza.
Nello stesso modulo telematico si può "flaggare" il rigo ove si è (se questo è il suo caso) nella casistica in cui non è necessario un PdCS.
L'obbligatorietà è in merito alla detrazioni fiscali:
1. sia per definire la data certa (che comunque nel suo caso viene stabilita anche dalla presenza della CILA);
2. sia per i relativi adempimenti (dal 01.02.2017) Edilconnect: obbligatorio l'inserimento di tutti i cantieri affinchè gli enti preposti vigilino sulla regolarità contributiva delle imprese (requisito fondamentale affinchè il contribuente possa usufruire delle detrazioni fiscali).
Procedere in ritardo è sempre meglio che non adempiere agli obblighi previsti.
Lieto dell'incontro professionale, auguro una buona giornata.
gianfranco architetto scatigna
Buongiorno,
prima di tutto va detto che il problema che lei pone è solo il minore tra i tanti rischi di tipo tecnico legale ai quali è attualmente esposta.
La causa prima di questa situazione è perché quando si fanno interventi edili ci si deve rivolgere a consulenti qualificati nel settore, quali ingegneri ed architetti, non altri.
Nel suo caso specifico, deduco che non avendo fatto la comunicazione preliminare alla ASL competente per territorio non abbiate neanche adempiuto a tutte le altre prescrizioni di legge, le cui sanzioni sono tutte penali.
Nel caso della comunicazione alla ASL, questa è necessaria allorquando il tecnico incaricato al ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) constata che si sono create le condizioni per la sua necessità. Queste condizioni possono anche essere prima assenti e poi crearsi, quindi: potete farla anche in corso d'opera. Ma questo è il male minore, perché le condizioni che impongono la notifica preliminare alla ASL sono le stesse che impongono la redazione di Piano di Sicurezza e Coordinamento, da parte di un tecnico specializzato, nel vostro interesse. La mancata redazione di questo piano, così come la mancata trasmissione della notifica preliminare, sono tutte violazioni che hanno sanzioni penali.
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