Chiarimenti su comproprieta

Salve buongiorno Sig. Girogio, Auguri di Buone Feste. Normalmente il comproprietario, da solo, oppure insieme al suo tecnico, vi avrebbero dovuto avvisare prima. Il Tipo di Frazionamento, secondo normativa vigente nazionale, va depositato prima in Comune, poi dopo approvazione in Comune, si trasmette telematicamente Agenzia Entrate Territorio (ex Catasto). Secondo normativa catastale, con lettera d'incarico firmata anche da 1 solo proprietario, il tecnico può procedere (anche se documento firmato da 1 solo). Norma prevede questa possibilità, quando i comproprietari "non sono raggiungibili", mentre negli altri casi si dovrebbero prima avvisare. Se lei non è d'accordo, può presentare istanza scritta al Comune ed Ufficio Provinciale-Settore Territorio Agenzia Entrate sua zona, per chiedere annullamento e/o revisione del Tipo di Frazionamento. Se possibile insieme ad un tecnico di sua fiducia, cerchi di trovare un accordo bonario (per ripristinare e/o modificare secondo necessità comuni), altrimenti sarà costretto ad avvalersi di un legale. Buona Giornata.

Buongiorno signor Giorgio, il frazionamento catastale è sempre da farsi solo dopo aver compiuto il relativo frazionamento urbanistico, per compiere il quale sono necessarie le firme di tutti i proprietari, documentando così l'assenso al frazionamento.

Non avendo lei firmato o visto gli atti, non possiamo dire con certezza come abbiamo agito, ma possiamo dire con certezza che o hanno inserito nei documenti al comune la sua firma imitandola, o hanno fatto il frazionamento catastale senza aver prima compiuto quello urbanistico.

In genere il caso più ricorrente è questo ultimo. Il che però implica compiere un abuso edilizio, che è attualmente è un reato, quindi con sanzioni penali. Per bloccare il tutto in modo certo deve necessariamente inviare un documento via pec, fax o raccomandata, in cui riprende queste mie considerazioni, diffida il comproprietario al ripristino immediato dello stato antecedente, indicando una data oltre la quale se non compiuto, rinnoverà loro questa sua stessa richiesta in modo formale tramite ingegnere ed avvocato, con contestuale richiesta di accertamento rivolta agli enti competenti.

La persona che riceverà la comunicazione potrà fare in pochi istanti un bilancio dei costi e benefici, e certamente tornerà sui suoi passi, annullando a sua spese ogni azione già compiuta.

Queste trasformazioni potrebbero essere compiute per avere un documento catastale che intesti una porzione di superficie ad una sola persona, la quale potrebbe forse riuscire anche a venderlo.

Mi tenga aggiornato.

Buongiorno, prima di tutto mandi subito una diffida, preparata da un avocato, al comproprietario, al geometra, al Comune, all'albo dei Geometri e al Direttore del Catasto, in cui specifica di non aver mai dato consenso scritto all'esecuzione di frazionamenti ne di variazione di destinazione di superfici, contestualmente indichi nella diffida che l'eventuale danno, quantificato in ???euro, verrà richiesto come risarcimento per il danno subito. Non è possibile depositare frazionamenti, che vengono comunicati anche in comune, senz autorizzazione della comproprietà e senza aver prima ottenuto un accordo scritto che porterà ad un atto notarile di divisione.