Acquisto immobile rurale: cosa sapere?

Buongiorno, ho intenzione di acquistare un immobile al momento accatastato come immobile rurale adibito a deposito. Prima di effettuare l'acquisto vorrei avere ben chiaro in che situazione di partenza mi trovo. Avrei quindi qualche domanda:

sulla mappa catastale allegata al precedente atto di compravendita, la particella non rispetta le forme/dimensioni dell'immobile. Perché?

Sempre da precedente atto, si parla di un unico piano, mentre in realtà sono due. Si parla di particella 1311/1 e 1311/2. Ho pensato fossero i due piani, però, nella descrizione scrivono solo piano terra a uso deposito.

Inoltre, volevo sapere a chi devo chiedere l'allaccio del servizio idrico e della fognatura. È possibile per questo tipo di immobile? Scusate le domande un po' confuse.

Grazie.

Davide
Davide ha fatto una domanda su
Geometri
Actualizado 6 mesi fa

Acquisto immobile rurale: cosa sapere?

Buongiorno, ho intenzione di acquistare un immobile al momento accatastato come immobile rurale adibito a deposito. Prima di effettuare l'acquisto vorrei avere ben chiaro in che situazione di partenza mi trovo. Avrei quindi qualche domanda:

sulla mappa catastale allegata al precedente atto di compravendita, la particella non rispetta le forme/dimensioni dell'immobile. Perché?

Sempre da precedente atto, si parla di un unico piano, mentre in realtà sono due. Si parla di particella 1311/1 e 1311/2. Ho pensato fossero i due piani, però, nella descrizione scrivono solo piano terra a uso deposito.

Inoltre, volevo sapere a chi devo chiedere l'allaccio del servizio idrico e della fognatura. È possibile per questo tipo di immobile? Scusate le domande un po' confuse.

Grazie.

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3 Risposte

Risposte utili 1
Francesca Surico
Francesca Surico
Francesca Surico ha rsposto... Architetto Francesca Surico (Finale Emilia, Modena) Architetto Francesca Surico - 6 mesi fa

Buongiorno Davide,

provo a risponderle sulla scorta delle informazioni che ha indicato.

1) Sulla mappa catastale allegata al precedente atto di compravendita, la particella non rispetta le forme/dimensioni dell'immobile. Perché?

Se l'immobile è datato è probabile che ciò che è inserito in mappa non corrisponda allo stato di fatto. A volte accade perché delle porzioni venivano demolite/aggiunte e non si aggiornava la mappa. Per risolvere questo problema è necessario che l'attuale proprietà faccia fare un tipo mappale per allineare l'estratto di mappa allo stato di fatto.

2) Sempre da precedente atto, si parla di un unico piano, mentre in realtà sono due. Si parla di particella 1311/1 e 1311/2. Ho pensato fossero i due piani, però, nella descrizione scrivono solo piano terra a uso deposito.

Con ogni probabilità i due subalterni 1 e 2 identificano l'area cortiliva e il fabbricato. Essendo un fabbricato rurale fino al 2012 non era necessario accatastarlo all'urbano, obbligo scattato dopo settembre 2012, anche in questo caso la proprietà dovrebbe procedere all'accatastamento del fabbricato al catasto urbano e non solo ai terreni.

3) Inoltre, volevo sapere a chi devo chiedere l'allaccio del servizio idrico e della fognatura. È possibile per questo tipo di immobile?

Se "non esiste" un unità urbana, cioè quelle categorie catastali del tipo A/2-A/3 ecc. (abitazioni), C/2-C/3 (depositi, magazzini ecc.) su un fabbricato rurale (esistente solo al catasto terreni per intenderci) non è possibile richiedere un allaccio alle utenze. Prima andrebbe regolarizzato catastalmente ed urbanisticamente (se è previsto dal piano regolatore del comune) e nell'ambito della pratica edilizia si chiedono anche le autorizzazioni per lo scarico e il nuovo allaccio idrico.

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Manilla Calabrese
Manilla Calabrese
Manilla Calabrese ha rsposto... Architettura Mc2 - Manilla Calabrese (Nichelino, Torino) Architettura Mc2 - Manilla Calabrese - 6 mesi fa

Buongiorno, ricordi che la situazione di partenza in cui si trova ha due risvolti: uno è quello municipale e l'altro quello catastale. Oltre alle problematiche catastali suddette, e anzi prima, vengono quelle edilizio-urbanistiche. Se la situazione dello stato di fatto non è riportata in pratiche comunali, allora si accetta comunemente come stato di fatto il primo impianto catastale, ma tra le cose importanti c'è da tenere conto (e valutare economicamente) che avrà un cambio di destinazione d'uso, da deposito a residenza (se, come mi sembra di capire, questa è la sua intenzione) e questo tipo di trasformazione reca con sè la relativa pratica edilizia e la conseguente corresponsione di 'oneri' al comune di competenza.

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Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra
Ing. Antonello Serra ha rsposto... Antonello Serra (Cagliari, Cagliari) Antonello Serra - 6 mesi fa

Buongiorno, la trattazione di questo argomento è particolarmente complessa e non può esser detto nulla di certo, prima di aver fatto verifiche documentali ed aver studiato l'argomento. È un caso in cui è necessario affidare l'incarico ad un tecnico, che studi tutto e rediga un programma di trasformazione urbanistica prima, ed architettonico poi, trasformando l'immobile in residenziale, allacciando le utenze ecc.

Mi contatti in privato per maggiori dettagli.

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