Bagno chimico o standard

Buongiorno vorrei sapere i pro e i contro di un bagno sanitrit o tradizionale da creare in un esercizio commerciale, in termini di costi, tempo realizzazione, permessi e richieste autorizzazioni e manutenzione. Grazie

Silvia
Silvia ha fatto una domanda su
Ristrutturazione Bagni
6 anni fa

Bagno chimico o standard

Buongiorno vorrei sapere i pro e i contro di un bagno sanitrit o tradizionale da creare in un esercizio commerciale, in termini di costi, tempo realizzazione, permessi e richieste autorizzazioni e manutenzione. Grazie

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1 Risposte

Micael Sanna
Micael Sanna
Micael Sanna ha rsposto... Agm Appalti (Roma, Roma) Agm Appalti - 6 anni fa

Il sistema Sanitrit non è un bagno chimico: è un apparecchio di dimensioni contenute in grado di triturare i prodotti di tutti gli scarichi provenienti dagli apparecchi sanitari e di pomparli in altezza, facendogli attraversare anche lunghi tratti in orizzontale o quasi.

In pratica i liquami così prodotti possono essere trasportati da tubazioni di diametro molto ridotto, circa 32 mm contro i 90 mm minimi richiesti per lo scarico di un bagno, e pompati in altezza fino a 4 m, permettendo di far passare le tubazioni anche in un controsoffitto.

Uno dei fastidi dovuto alla sua presenza è il rumore in corso di funzionamento. Tale problema è però più ridotto negli apparecchi da incasso e, in questo tipo di installazione, si può ulteriormente attutire, utilizzando sportelli foderati con materiale fonoisolanti.

Un secondo problema è rappresentato dal fatto che l’apparecchio è alimentato da energia elettrica: in pratica, se manca la corrente non si può usare il bagno.

Il sanitrit teme le temperature troppo elevate (ma questo è indicato anche nella scheda tecnica di prodotto), perché il motore potrebbe surriscaldarsi e interrompere il funzionamento.

Il problema non si pone per gli scarichi del bagno che non hanno temperature elevate, ma può presentarsi se si usa il trituratore anche per la cucina.

Infatti può capitare di scaricare l’acqua di cottura della pasta, che ha temperatura di 100° o, quando si lavano i piatti a mano, acqua con temperature fino a 40-45°.

Per questo motivo è fondamentale utilizzare per gli scarichi di lavatrici e lavastoviglie i prodotti appositi e non convogliare i loro scarichi nello stesso trituratore del vaso.

Il trituratore teme anche gli acidi, quelli comunemente usati come anti sgorganti nei bagni. In particolare, sulle parti in gomma potrebbero causarne il deterioramento e provocare il blocco del funzionamento.

È invece consigliato l’utilizzo periodico di un anticalcare.

In caso di malfunzionamento o di blocco il liquame fuoriesce dall’apparecchio, che non è a tenuta stagna.

E’ possibile quindi abbinare dei sensori di allegamento che impediscono la fuoriuscita di acqua in caso di allagamento.

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