Buongiorno, vorrei avere una delucidazione in merito all’utilizzo dell’architrave.
Ho da pochi giorni terminato una ristrutturazione integrale del mio immobile. Ho potuto appurare solo ora che la ditta non ha provveduto a posizionare l’architrave sopra le due porte scorrevoli installate in fase di ristrutturazione. Bisogna precisare che nel preventivo fa riferimento a fornitura e posa di due porte scorrevoli comprese di controtelaio, ma non è riferimento ad alcuna architrave. Essendoci scritto fornitura e POSA, posso intimare la ditta a procedere ora all’installazione dell’architrave? È un loro errore il fatto di non averla installata giusto? Oppure si può anche omettere?
La ditta sostiene che non sia necessaria l’installazione, ma si stanno iniziando a formare piccole crepe sopra la porta
Grazie!
Posso Perché non hanno montato l'architrave?
Buongiorno, vorrei avere una delucidazione in merito all’utilizzo dell’architrave.
Ho da pochi giorni terminato una ristrutturazione integrale del mio immobile. Ho potuto appurare solo ora che la ditta non ha provveduto a posizionare l’architrave sopra le due porte scorrevoli installate in fase di ristrutturazione. Bisogna precisare che nel preventivo fa riferimento a fornitura e posa di due porte scorrevoli comprese di controtelaio, ma non è riferimento ad alcuna architrave. Essendoci scritto fornitura e POSA, posso intimare la ditta a procedere ora all’installazione dell’architrave? È un loro errore il fatto di non averla installata giusto? Oppure si può anche omettere?
La ditta sostiene che non sia necessaria l’installazione, ma si stanno iniziando a formare piccole crepe sopra la porta
Grazie!
3 Risposte
Buongiorno signora,
l'errore sta a monte, ossia non aver fatto un progetto, non aver fatto un buon contratto, e soprattutto in fase di cantiere, cimentarsi in situazioni per le quali non ha le competenze.
I cantieri devono sempre esser fatti partire
- dopo aver nominato un tecnico ed aver ricevuto un progetto dettagliato.
- dopo aver selezionato l'impresa cui affidare i lavori
- dopo aver stipulato un contratto ben fatto.
- dopo aver dato incarico per la direzione lavori, ad un tecnico specializzato.
Senza queste premesse, al primo problema rischia di andare incontro a costi ben più alti del risparmio prospettato non avendo coinvolto un tecnico fin dall'inizio.
Nel suo caso:
- le porte scorrevoli hanno il loro telaio, ma questo non ha la forza di reggere anche un piccolo tramezzo in mattoni. Il lavoro strutturale deve appunto farlo un elemento strutturale, come un travetto prefabbricato, o una piccola trave in acciaio, o altre soluzioni intermedie.
- In ogni caso la ditta ha il dovere legale di realizzare a regola d'arte. Lesioni a cantiere aperto o comunque in tempi brevi sono un segnale inequivocabile di realizzazione inadeguata.
Da un altro punto di vista: ha delegato aspetti strutturali a personale che ha soli compiti esecutivi. Come pensava di avere un buon lavoro?
Lei si farebbe operare da una infermiera o da un OSS?
Il consiglio che posso darle: fermi tutto, dia incarico di direzione lavori.
Se cantiere già chiuso, si rivolga ad un tecnico (ingegnere o architetto) e di seguito, valuti la possibilità di andare per le vie legali.
Se nel preventivo non era scritto vuol dire che non era prevista un'architrave (anche se ci andrebbe), non può intimare alla ditta di fare una cosa che non era prevista! La fornitura e la posa fanno riferimento ai controtelai delle porte, che hanno effettivamente posato. Se vuole aggiungerle ora glielo faranno fare sicuramente a sue spese. Probabilmente hanno fatto una valutazione sbagliata ma hanno proceduto sicuramente dopo la sua firma del preventivo. Lei non si è affidata ad un architetto esterno alla ditta per la direzione lavori? Purtroppo queste cose succedono quando non c'è una persona tra lei e la ditta; lei, non essendo esperta in materia, si è fidata della ditta che ha sbagliato, ma il preventivo lo ha firmato pertanto ha accettato quello che le veniva proposto.
No, purtroppo non mi sono affidata ad un architetto esterno per la direzione lavori. Me ne sono pentita amaramente infatti.Purtroppo non è l’unico problema. Anche il cartongesso presenta già moltissime crepe soprattutto in corrispondenza del punto di contatto col muro , ma anche in corrispondenza del punto di unione tra i vari pannelli. Facendo un piccolo campionamento in un angolo è emerso che non è stato usato un nastro a retina volto ad evitare questo tipo di problemi. Anche in questo caso l’uso del nastro non era stato segnato nel preventivo. Secondo Lei posso chiedere alla ditta di provvedere ora e metterlo a sue spese, oppure come per l ‘architrave non essendo in preventivo non avevano l’“obbligo”di farlo?
Grazie
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