Costruire casa prefabbricata
Buogiorno volevo sapere che documenti mi servono per realizzare la costruzione tipo permessi edili ecc ecc.
8 Risposte
La realizzazione di una struttura prefabbricata per civile abitazione è assimilabile, per costi ed iter autorizzativo, alla realizzazione di un edificio costruito con tecniche "tradizionali" (c.a., acciaio, muratura).
Bisogna quindi richiedere concessione edilizia/permesso di costruire previo pagamento dei relativi oneri al comune ed acquisizione dei nulla osta per i vincoli gravanti sul terreno.
Queste tipologie di case formate da strutture xlam con ottime caratteristiche antisimiche seguono lo stesso iter burocratico delle case "tradizionali" in muratura ,quindi ,segue la stesura di un progetto prelimnare e di fattibilità , pratica edilizia, generalmente una concessione e autorizzazione paesaggistica, inserendo nella fattispecie il progetto architettonico, strutturale, impiantistico, compreso il DURC dell'impresa, una volta ottenuta l'autorizzazione degli enti preposti, si può procedere comunicando l'inizio dei lavori , tempi di realizzazione di una struttura xlam classe A, chiavi in mano compreso d'impianti con metratura di circa 150 mq dai 3 ai 4 mesi.
Ovviamente servono tutte le tipiche documentazioni edilizie ed eventualmente paesaggistiche che i regolamenti edilizi richiedono.
Il mio studio tecnico collabora con una ditta di fornitura di case prefabbricate di stampo polacco, installate da ditte certificate e specializzate italiane, completamente personalizzabili, forma, dimensione, volumi, colori, materiali, finiture ecc, a partire da un prezzo economy di €\mq 900,00 chiavi in mano, con impianto solare e fotovoltaico ed sempre impianto di ventilazione meccanica
Però è da tener presente che una casa in legno, ancorchè con caratteristiche avanzate di 2Casa passiva", a parità di prestazioni in termini di trasmittanza termica/acustica e di sostenibilità ambientale, può costare anche sensibilmente meno di una pari caratteristiche in struttura tradizionale... Ed è anche meglio restistente agli eventi sismici non fosse altro che per il minor peso delle strutture.
l'iter burocratico è il medesimo previsto dal Regolamento Edilizio Comunale per tutti gli interventi edilizi eseguiti con materiali tradizionali (muratura e/o cemento armato).
Spesso i R.E.C. prevedono un bonus in termini di calcolo volumetrico che coinvolge le murature perimetrali e le distanze ma detti bonus sono davvero "utili" solo nel caso di murature di tamponatura delle strutture in cemento armato e, in pochi casi, per quelle in muratura.
Una "visita" all'Ufficio Tecnico Comunale potrebbe fugare molti dubbi... Provveda...
La procedura è identica a quella relativa ad una casa in muratura classica. Chi progetta la casa in genere non si occupa di realizzare la piattaforma in cemento. Nella foto un progetto di una famosa azienda di Roma nel settore.
Avendo un terreno edificabile, occorre sapere gli indici di fabbricabilità che il Comune concede, incaricare un professionista per eseguire un progetto e stabilire i costi, valutare se l'area è sotto vincolo paesaggistico o idrico, o altro, richiedere i nulla/osta dei vincoli sul terreno, presentare la richiesta di edificazione con allegato la relazione tecnica, relazione bioclimatica, relazione paesaggistica, barriere architettoniche, del verde, legge 10/91, impermeabilizzazione del terreno, relazione geologica, descrizione dei mc. del terreno rimosso. Ottenuto il Permesso a Costruire e realizzato una piattaforma in cemento armato, l'azienda alla quale è stato consegnato il progetto, verrà a montarla sul posto in breve tempo.
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